Si può avere un autotune per iPhone in tempo reale e pure per iPad? La risposta è sicuramente si.
iPhone e iPad sono da sempre impiegati nel mondo nella musica, sia per lavorare a casa o in studio, sia nei concerti dal vivo. Complice soprattutto l’affidabilità del sistema operativo e dalla latenza pressoché inesistente, sono spesso utilizzati anche semplicemente come strumenti complementari al proprio setup musicale e con l’aumento progressivo della potenza dovuto all’aggiornamento dei processori di anno la qualità cresce insieme alle capacità di elaborazione.
Delle innumerevoli applicazioni che possono fare la differenza in questo senso ci sono quelle che permettono di lavorare con l’AutoTune, una tecnica di manipolazione audio che sostanzialmente permette di correggere l’intonazione o mascherare piccoli errori o imperfezioni della voce, benché venga spesso utilizzato anche per creare particolari effetti di distorsione. Con questo articolo cogliamo l’occasione per parlarvi delle migliori attualmente disponibili su App Store.
Voice Synth (9,99 euro)
Voice Synth è tra le più costose della lista ma non ha rivali: non si propone come semplice software di Auto-Tune a posteriori ma modifica la voce in tempo reale con diversi effetti simulando ad esempio un timbro robotico con tanto di armonizzazioni.
L’app offre più di 200 preset con la possibilità di crearne di propri andando ad agire manualmente su ogni singola manopola: con la sola voce si possono riprodurre anche le sonorità di strumenti musicali e animali, combinando numerosi effetti per alterare lo spettro sonoro in base alle proprie necessità tra distorsione, delay, riverbero, arpeggiatore e molti altri ancora: il tutto ovviamente con alterazioni della voce che avvengono in tempo reale.
Ovviamente è dotato di Autopitch per chi non riesce a rimanere nella tonalità giusta o per creare effetti in linea con quelli dei più famosi flow del momento.
iVoxel (7,99 euro)
Utilizzando gli algoritmi resi molti artisti di fama mondiale (come il gruppo tedesco Kraftwerk), iVoxel è basata sul Sennheiser Vocoder VSM201. Anche qui si può manipolare la voce agendo su pitch, gender e noise, permettendo all’utente di cantare sopra i brani in riproduzione sul dispositivo.
Anche qui ci sono diversi preset pronti all’uso (oltre 300), inoltre l’app è compatibile con Audiobus, la funzione che fa dialogare le applicazioni audio su iOS, potendo così combinarla ai propri software preferiti.
Auto-Tune Mobile (5,49 euro)
Auto-Tune Mobile si basa sulla Antares Audio Technologies e, come le precedenti, può funzionare sia durante performance dal vivo, sia in studio di registrazione. Permette di selezionare una scala melodica per correggere il cantato in tempo reale evitando stonature oppure selezionare la melodia sul momento pigiando i tasti sullo schermo, adattando così l’effetto dell’Auto-Tune in base alle proprie esigenze.
Si può combinare anche con altre app (Garageband inclusa) e può collaborare anche con una tastiera collegata tramite MIDI (funziona anche con le interfacce audio di IK Multimedia).
Voloco (gratis con acquisti in-app)
A differenza delle precedenti, Voloco non è un’app pensata per l’uso professionale ma permette tuttavia di “giocare” con l’Auto-Tune cantando sopra i brani presenti nelle proprie librerie musicali di iPhone e iPad. L’app riconosce automaticamente la tonalità dei brani correggendo di conseguenza la voce dell’utente in base ad essa. Mette a disposizione cinque preset, tra cui uno ispirato alla musica classica indiana e uno alle sonorità dei Daft Punk.