Sono ancora ben lungi dalla conclusione le burrascose vicende giudiziare che negli ultimi mesi hanno visto contrapposte Apple e Samsung sui brevetti; nel frattempo altri attori appaiono all’orizzonte pronti ad aggredire le proprietà intellettuali di Apple. In questo scenario si staglia anche chi per ammirazione o semplice comodità ha deciso di appellarsi al logo più noto al mondo quando si tratta di mele e lo fa per vendere, appunto, mele ma anche altra frutta
A usare il pomo morsicato, simbolo in un tempo di tentazione e tecnologia, è Leofrutta un’azienda catanese che commercia, appunto, in frutta. Nella foto che pubblichiamo poco sotto potete vedere un camion che abbiamo incrociato sulle strade della Sicilia con la scritta e il logo di Cupertino qui in un inedita versione rosso fiamma che funge anche da sostituto della lettera “O”.
Lo stesso logo campeggia anche sul sito dell’azienda ortofrutticola. Probabilmente il titolare è un fedele sostenitore e ammiratore dei prodotti Apple o più semplicemente sarà stato attratto da un simbolo che calza alla perfezione con la sua attività e ha anche il non secondario merito di poter sostituire l’ultima lettera del nome Leo. O forse ancora sarà stato un grafico non troppo ispirato ed incaricato di studiare il marchio a prendere lo spunto dal computer che stava, quasi certamente, manovrando, a proporre all’ignara ed incolpevole azienda catanese una scritta che incorpora il simbolo del più iconico dei costruttori di smartphone.
Un’iniziativa molto curiosa, per molti versi simpatica, che strapperà un sorriso di compiacenza in una buona parte dei nostri lettori, soddisfatti di vedere comparire un simbolo a loro ben noto in un ambito non troppo… attinente. Forse po’ meno soddisfatta potrebbe essere Apple sulla cui benedizione non siamo in grado di scommettere. In attesa di vedere se ci saranno futuri sviluppi, di una cosa c’è certezza: anche qui si trova conferma di quanto Apple sostiene ovvero che distribuisce ispirazione a tutti i livelli, e anche ben oltre quel che qualcuno immagina…