Le Animoji di Apple in futuro faranno i versi. Almeno questo è quel che si deduce da un brevetto presentato Patent and Trademark Office statunitense intitolato “Effetti vocali in base alle espressioni facciali”
Secondo quanto si capisce la futura funzionalità per chi ama e Animoji è quella di aggiungere effetti sonori all’avatar virtuale che già ora è possibile creare (qui trovate un nostro tutorial su come creare le Memoji). Nella registrazione dell’Animoji, il software cattura i movimenti facciali e l’audio del soggetto. Il meccanismo di face tracking tiene il più possibile conto dei movimenti del soggetto e l’audio registra esattamente ciò che viene detto. Nel brevetto di Apple si spiega che nella fase di registrazione viene tenuto conto sia dei movimenti facciali, sia dell’audio, con espressioni come ad esempio il broncio, che possono essere usate per attivare particolari effetti sul personaggio selezionato.
Scegliendo ad esempio il cane e pronunciando la parola “abbaia” il personaggio abbaierà e modificare la forma della bocca per generare l’animazione corrispondente. Espressioni accigliate e grugniti possono trasformare il docile personaggio del cagnolino facendolo diventare arrabbiato, non solo animando il cucciolo di conseguenza ma tenendo conto anche dei relativi effetti sonori.
In alcuni case la voce può essere completamente sostituita con gli effetti individuati dal sistema, in altri è possibile riconoscere singole parole, tonalità e cadenze, animando il personaggio selezionato con effetti che tengono conto di questi elementi.
Come sempre ricordiamo che Apple registra annualmente centinaia di brevetti e non sempre questi diventano prodotti/servizi/funzionalità reali. La novità legata alle Animoji potrebbe ad ogni modo debuttare con il futuro iOS 13.