Al termine della presentazione dei risultati fiscali finanziari del secondo trimestre dell’anno fiscale 2017, conclusosi il 1 aprile 2017, non è mancata la consueta sessione di domande e risposte con il Tim Cook e Luca Maestri, CEO e CFO di Apple.
L’amministratore delegato di Apple ha confermato l’elevata richiesta degli Airpods: gli evoluti auricolari wireless si vendono talmente tanto, al punto che le linee produttive non riescono a sfornarne a sufficenza (tra l’acquisto e la consegna i consumatori devono aspettare sei settimane).
Per far capire di cosa stiamo parlando, Cook ha detto che le entrate derivanti dalle vendite di Apple Watch, AirPods e prodotti Beats sono ora paragonabili a quelle di una delle aziende elencate nella Fortune 500 (la lista annuale compilata e pubblicata dalla rivista Fortune che classifica le 500 maggiori imprese societarie statunitensi misurate sulla base del loro fatturato). Ricordiamo che i ricavi della più piccola azienda quotata nella Fortuna 500 si aggirano sui 5 miliardi di dollari.
Apple ha raggruppato Apple Watch, AirPods e prodotti Beats nella categoria “altri prodotti” ed evidenziato che il fatturato è aumentao del 31% a 2,873 miliardi di dollari. Come da tradizione, la Mela non fornisce dettagli di questi singoli prodotti, Apple Watch incluso. Cook ha detto che le vendite dello smartwatch sono salite a doppia cifra continuando dunque il trend in salita visto nel trimestre natalizio.