Lavoro minorile, condizioni di lavoro durissime e orari eccessivi che possono arrivare fino a 13 ore al giorno: sono queste le denunce contenute nel report realizzato da China Labor Watch sullo stabilimento cinese di HEG Electronics, società che assembla telefoni e lettori DVD per conto di Samsung.
Il rapporto è stato realizzato in incognito nei mesi di giugno e luglio: un membro dell’associazione Chinese Labor Watch si è fatto assumere nello stabilmente di HEG intervistando i minori impiegati. Il report indica almeno 16 minorenni ma tra i 2.000 dipendenti dello stabilimento si stima che ci siamo almeno 50 fino a 100 minorenni. Le condizioni di lavoro durissime sono le stesse per adulti e minori, solo che questi ultimi vengono pagati con un salario che corrisponde a circa il 70% di quello standard.
Nel report China Labor Watch dichiara che HEG “Ha chiaramente violato le leggi dl lavoro cinesi” inoltre che le condizioni di lavoro sono “Ben al di sotto” di quelle riscontrate presso i fornitori di Apple, così come riporta Bloomberg. Ricordiamo che China Labor Watch è la stessa associazione che negli scorsi mesi ha realizzato report su Foxconn accusando il principale costruttore a contratto di Cupertino di condizioni di lavoro troppo dure, denunciando incidenti mortali e la serie di suicidi a catena verificatisi in una delle città-fabbrica.
La riposta di Samsung non si è fatta attendere: “Samsung Electronics ha condotto due distinte ispezioni in loco sulle condizioni di lavoro presso HEG quest’anno ma in queste occasioni non ha trovato irregolarità. Vista la relazione, si procederà a un altro sondaggio sul campo il più presto possibile per verificare che le nostre precedenti ispezioni fossero basate su informazioni complete e per adottare misure appropriate per correggere eventuali problemi. Samsung Electronics è una società che adotta i più alti standard per le condizioni di lavoro e cerchiamo di mantenerle anche presso le nostre strutture e le strutture delle aziende partner in tutto il mondo”.