Una figura professionale sempre più richiesta, soprattutto nell’ambito della comunicazione digitale, è quella del motion graphic designer. Figura trasversale in realtà a diversi settori: dall entertainment a quelli più maturi e “corporate”, come quello finanziario. Ma chi è, e cosa fa, un/a motion graphic designer? In questo breve articolo vogliamo darti alcune risposte in merito a questa domanda e offrirti una panoramica su quali corsi seguire per diventare motion graphic designer.
Cosa vuol dire motion graphic design?
Non esiste una definizione assoluta di motion graphic design; spesso anche le sigle per identificare chi lavora in questo ambito variano: motion designer, mograph, animatore …
Possiamo però dire che qualunque design che sia in movimento è motion graphic design. Ed è proprio attraverso il movimento, e quindi attraverso la dimensione temporale, che il concetto, o la storia, che il design vuole raccontare prende vita. Il movimento aiuta quindi a raccontare una storia, a enfatizzare un messaggio, a mettere in sequenza fatti o dati, a rendere vivi gli elementi grafici.
Un titolo animato di una serie tv (pensa al modo in cui appare il logo di Netflix quando fai login su quella piattaforma), ma anche un’infografica animata che spiega un fenomeno nel tempo, o banalmente un personaggio stilizzato che si muove, sono tutti esempi di motion graphic design. Pensa anche al contenuto animato che puoi consumare sui social network: il pulsante “swipe up” nelle stories di instagram appare in un certo momento, scorre in una data direzione per una frazione di secondi…anche chi si occupa di animazione di testi e di elementi UI si occupa di motion graphic design. Pensa anche ai cosiddetti sottopancia che appaiono in TV o sui video di Youtube quando qualcuno sta parlando: una semplice banda colorata con del testo animato che presenta informazioni…come avrai già intuito, anche questa è opera di un/a motion graphic designer.
Il/la motion graphic designer può utilizzare tecniche diverse per dare vita agli elementi della sua composizione: può usare la stop motion, l’animazione frame by frame, così come utilizzare elementi bidimensionali o tridimensionali, o perchè no…una combinazione dei due.Può usare strumenti tradizionali o digitali. In questo articolo ci concentriamo sulle soluzioni software più note e sicure per intraprendere la carriera di motion graphic designer.
I software utilizzati per motion graphic design
I software in cui essere competenti per poter lavorare con successo come motion designer sono diversi e molto dipende dallo stile che desideri avere, dalla destinazione del tuo lavoro, dal tuo background e, ovviamente, dal tempo che hai disposizione per impararli ad usare.
Tra i software indispensabili da conoscere, oltre ad Illustrator e Photoshop (come base per le illustrazioni digitali e le sagome vettoriali) c’è sicuramente Adobe After Effects, Animate e, per quanto riguarda l’ambito del 3D, Cinema 4D di Maxon (peraltro perfettamente integrato con Adobe After Effects).
Nel nostro blog trovi inoltre un articolo di approfondimento sul binomio inscindibile tra motion graphic design e after effects, software ormai di riferimento per chi lavora nel settore.
I software Adobe rappresentano lo standard per chi si occupa di design e di motion design; offrono strumenti complessi e potenti, e, nel tempo, la loro interfaccia è diventata via via più semplice per aiutare i creativi alle prime armi e i non professionisti ad essere subito operativi. Resta il fatto che software come Adobe After Effects sono notevolmente impegnativi da imparare in autonomia e per creare animazioni che funzionino c’è bisogno di avere anche delle fondamenta solide sui principi dell’animazione.
Se sei alla ricerca di un testo per porre delle buone basi al tuo lavoro come motion designer non possiamo non citare “the illusion of life: Disney” , una vera e propria pietra miliare scritta da uno dei team più noti e affiatati della Disney che spiega, con oltre 500 pagine di esempi, le regole e i principi dell’animazione ancora validi oggi nell’ambito digitale. E’ infatti possibile saper usare Adobe After Effects con efficacia ma se le animazioni non rispettano principi come l’anticipazione, l’esagerazione o il follow through il tuo lavoro potrebbe non essere gradevole agli occhi di chi lo guarda.
Vorrei animare ma non so disegnare…
Spesso chi si approccia al mondo della motion graphic si domanda se è possibile lavorare come animatore pur non essendo in grado di disegnare (sia con i mezzi tradizionali sia con quelli digitali). La risposta è: sì. Puoi diventare motion graphic designer anche senza saper disegnare. Negli studi di grafica spesso le figure di illustratore e animatore non coincidono. Il motion graphic designer riceve infatti frequentemente gli elementi da animare in after effects da un collega che ha realizzato gli elementi in Adobe Photoshop o Adobe Illustrator. Chiaramente questo non significa che il/la motion designer non debba saper gestire questi file e operare delle variazioni laddove richiesto, ma comunque non è necessario che sappia illustrare in maniera professionale per lavorare nel mondo dell’animazione.
Ispirazione per lavorare nel mondo della motion graphic
Se stai cercando ispirazione ti consigliamo diversi siti di alcuni grandi studi e professionisti della motion graphic come:
https://www.coatofarmspost.com/
https://www.behance.net/emanuelecolombo
Se hai bisogno di una consulenza su quali corsi scegliere Espero è a tua disposizione; il nostro catalogo corsi copre tutti i software di cui hai bisogno per diventare un/una motion graphic designer di successo.