Stando a quanto riporta Wealth-X, Laurene Powell, la vedova di Steve Jobs, è la quarta donna più ricca del mondo e tra le prime 50 persone più ricche della terra. Molta della fortuna della Powell è eredità del marito che alla sua morte ha lasciato una fortuna stimata in 14.1 miliardi di dollari. La maggior parte degli averi sono enormi partecipazioni azionarie in Disney ma la Powell Jobs ha anche azioni di Apple e controlla multiple proprietà immobiliari, ha due jet privati (uno è un Gulfstream G-V del 1999 che vale 30 milioni di dollari, l’altro è un Gulfstream G650 che vale 60 milioni di dollari) e un superyacht (“Venus”) da 80 metri e dal valore stimato di 130 milioni di dollari.
A maggio del 2006 l’acquisto di Pixar da parte di Disney portò Jobs ad essere il principale azionista della multinazionale del divertimento e ad intascare azioni per un valore di 4 miliardi di dollari. Dopo la morte di Jobs le azioni Disney sono arrivate a valere 12.7 miliardi di dollari, il 90% del patrimonio netto della Powell.
Il patrimonio di azioni Apple della Powell vale “solo” 560 milioni di dollari: quando Jobs fu estromesso dalla Apple, vendette quasi il totale dell’11% di azioni che possedeva, un patrimonio che oggi varrebbe 65 miliardi di dollari.
La casa di Palo Alto dove la Powell ha vissuto con Jobs e figli vale 8 milioni di dollari. La casa che ha sempre sognato sta nascendo ad ogni modo a Woodside (California) dove ha proprietà che valgono decine di milioni di dollari. Una diversa casa è stata recentememte acquistata a Malibu; è ancora in ristrutturazione e stando a quanto riporta Variety vanta 12 camere da letto e 12 bagni.
Laurene Powell ha recentemente donato 50 milioni di dollari per un progetto che mira a modernizzare le scuole superiori negli Stati Uniti. I fondi sono forniti dall’Emerson Collective, organizzazione per le riforme fondata dalla vedova Jobs che è anche la Presidente. La Powell è molto impegnata socialmente anche con associazioni che aiutano gli immigrati, con il Global Fund for Woman e il College Track, un’associazione che aiuta i ragazzi disagiati a entrare nelle università.
