Laurene Powell Jobs sarà a Firenze a novembre: la vedova del cofondatore di Apple Steve Jobs sarà nel capoluogo toscano per inaugurare la 19a edizione e del «Quotidiano in classe» nel ruolo di Presidente di Emerson Collective. Dell’iniziativa «Quotidiano in classe» abbiamo parlato lo scorso anno quando il CEO di Apple Tim Cook accettò l’invito di Andrea Ceccherini, Presidente dell’Osservatorio che ha fondato nel 2000 insieme a Cesare Romiti e Andrea Riffeser Monti.
Sul sito dell’Osservatorio è spiegato che si tratta di «Un progetto dedicato a sviluppare il pensiero critico dei giovani, che nell’era dominata dalle fake news e dalle post verità, ha conquistato un ruolo da protagonista, assolvendo ad un bisogno tra i più avvertiti e contemporanei: quello di allenare i giovani a distinguere le fonti credibili da quelle che non lo sono, insegnando loro a riconoscere l’attendibilità di una notizia».
Lo scorso anno è stato costituto un apposito Think Tank internazionale, di cui sono componenti effettivi i tre direttori esecutivi di The New York Times Dean Baquet, del The Wall Street Journal Gerard Baker e del Los Angeles Times Davan Maharaj. L’obiettivo comune è realizzare insieme un progetto per avvicinare e conquistare gli studenti al giornalismo di qualità.
Le tematiche sono care anche a Laurene Powell Jobs che ha fondato l’organizzazione filantropica Emerson Collective allo scopo di promuovere e sostenere l’istruzione, le imprese sociali e l’editoria, come “volano della democrazia”.
Laurene Powell Jobs gestisce una delle organizzazioni più attive nel comparto sociale, incentrata sull’eliminazione delle barriere alla giustizia per le persone, le famiglie e le comunità negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Dialogherà con gli studenti italiani in occasione dell’inaugurazione della nuova edizione del progetto “Il Quotidiano in Classe”, l’iniziativa di media-literacy dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori.
La vedova Jobs nel 2017 ha acquisito la maggioranza della società che edita la rivista The Atlantic, una delle più antiche degli USA. L’Emerson Collective, l’organizzazione per le riforme fondata dalla vedova Jobs, ha finanziato varie scuole negli USA con un progetto che mira a modernizzare e trasformare le scuole superiori.
Nel 2015 Laurene Powel ha anche finanziato l’acquisizione di Amplify la divisione di NewsCorp dedicata all’istruzione digitale con la quale Rupert Murdoch sperava di rivoluzionare il settore USA dei libri di testo. La vedova Jobs, una delle donne più ricche al mondo, è anche presidentessa del College Track, fondazione che, tra le altre cose, ha attivato un programma di supporto per il completamento degli studi al college per gli studenti con basso reddito.