La quinta asta di beneficenza per un pranzo con Tim Cook è terminata ieri raccogliendo 688.999 dollari, circa 620mila euro, somma che verrà devoluta per sostenere l’associazione per Robert F. Kennedy Human Rights. L’offerta pervenuta su Charitybuzz, sito che raccoglie fondi per organizzazioni non profit di tutto il mondo mettendo all’asta esperienze e pezzi unici, formalmente è per avere il diritto a pranzare insieme con un accompagnatore con l’amministratore delegato della Mela in Apple Park, ma in realtà sarà denaro destinato alla Robert F. Kennedy Foundation, organizzazione che si occupa di difesa dei diritti umani e con la quale Cook collabora da tempo.
Più di 30 persone hanno partecipato all’asta con offerte e rilanci per pranzare con Cook, superando il record dell’asta del 2013 quando si arrivò a 610.000 dollari. Il “premio” dell’asta di quest’anno è limitato al pranzo e non include due posti riservati tra i VIP per il prossimo keynote, quello della WWDC, come lo scorso anno.
Non è la prima volta che il CEO di Apple si presta a operazioni di beneficenza di questo tipo: come anticipato a maggio del 2013, ad esempio, l’asta di CharityBuzz per prendere un caffè con Cook finì con un’offerta di 610 mila dollari, contro i “soli” 50.000 dollari inizialmente previsti. Dopo il caffè, nel 2014 Cook si era messo all’asta per un pranzo di beneficenza ottenendo: 330.001 dollari. Nel 2015 si è arrivati a 200.000 dollari e poi ancora nel 2016 a 515.000 dollari.
Anche Eddy Cue, Senior Vice President Internet Software and Services di Apple, si era a luglio del 2014 messo all’asta offrendo al migliore offerente un MacBook direttamente dalle sue mani. Cue aveva raccolto “solo” 10.000 dollari, offerti poi alla fondazione statunitense NABC (National Association of Basketball Coaches).