Tutti i possessori di uno o più Tile, i tag bluetooth per localizzare chiavi, borse e oggetti vari saranno contenti nel sapere che adesso è possibile ritrovarli tramite l’Assistente Google.
Già in precedenza era possibile utilizzare Google Assistant per far suonare i Tile, quindi ritrovare così le chiavi o il portafoglio, ma adesso si va oltre il solo segnale acustico. Ecco perché.
Ed infatti, da adesso sarà possibile, sempre tramite Assistente Google, ritrovare i Tile sulla base della posizione. In particolare, utilizzando un dispositivo Nest, sarà ora possibile chiedere all’assistente cose come ” dov’è la mia borsa?” o ” trova le mie chiavi”, a seconda che il Tile sia appunto associato alla borsa, piuttosto che alle chiavi.
In risposta alla richiesta, l’Assistente risponderà, ad esempio, che “Le chiavi sono state viste l’ultima volta oggi alle 21:00 vicino all’altoparlante della cucina”. Se i Tile sono invece da qualche altra parte, l’Assistente fornirà l’indirizzo preciso in cui è stato avvistato l’ultima volta il proprio Tile, in base ai servizi di localizzazione.
Si tratta di una naturale evoluzione dell’offerta Tile per Google Assistant, e probabilmente quella che molte persone si aspettavano di vedere già da tempo. Il tutto, naturalmente, nell’attesa che Apple lanci i propri AirTag, che quasi certamente funzioneranno in simbiosi con Siri.