Riscuotono sempre più successo i Mac in azienda, fino a pochi anni fa un vasto mercato e territorio di esclusivo dominio Microsoft. Una nuova ricerca, effettuata nelle società statunitensi che hanno lasciato Windows per adottare Mac in azienda per i propri dipendenti, evidenzia sensibili miglioramenti su tutti i fronti, con aumento della produttività ma anche meno chiamate per l’assistenza tecnica.
Le percentuali, tutte elevatissime, fotografano un passaggio da Windows ai Mac in azienda percepito come assolutamente positivo. Il 97% dei dipendenti dichiara che la produttività è aumentata, per il 94% aumenta l’autosufficienza dal punto di vista tecnologico, il 91% dichiara un aumento della collaborazione, fino ad arrivare al 95% che riferisce anche di un aumento della creatività, senza però precisare ulteriormente in che modo questa si esplichi.
Un altro segnale positivo del passaggio da Windows ai Mac in azienda è dato dal 79% degli intervistati secondo i quali non sarebbe stato possibile svolgere altrettanto bene il proprio lavoro senza un Mac.
Come più volte emerso in passato in altre ricerche e sondaggi simili, anche in questo caso gli utenti segnalano molti meno problemi che richiedono l’intervento di un tecnico del reparto IT. Il 70% degli intervistati segnala solo due o meno problemi negli ultimi 12 mesi ma tra questi, nella stragrande maggioranza dei casi, si è trattato di problemi di rete nell’ufficio che nulla hanno a che vedere con i computer della Mela.
Ricordiamo che IBM ha rilasciato con licenza Open Soruce una serie di strumenti per la distribuzione software, configurazione e gestione di Mac in azienda.
In fatto di Mac le ultime novità Apple annunciate alla WWDC 2019 riguardano dal punto di vista hardware il nuovo Mac Pro e monitor abbinato Pro Display XDR, oltre al sistema operativo macOS 10.15 Catalina che arriverà questo autunno. Tutte le principali novità del nuovo sistema operativo Apple per Mac sono riassunte in questo articolo.