La PlayStation perde il padre: Ken Kutaragi. Il dirigente di Sony, una delle figure più eminenti del mondo dell’intrattenimento digitale, ha infatti annunciato ieri di avere deciso di ritirarsi dalla posizione di leadership che occupa al vertice della divisione che si occupa della console.
Sony e Kutaragi nel loro comunicato congiunto non forniscono informazioni sulle ragioni che li hanno condotti a separare la loro strade, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che alla base della decisione ci siano i deludenti risultati della versione 3 della console. A distanza di qualche mese dal lancio che ormai è stato attuato in tutte le nazioni del mondo, la PS3 è terza in classifica, dietro al Nintendo Wii e alla Xbox 360, un colpo pesantissimo per chi era abituato da dodici anni a dominare le avversarie dall’alto di 200 milioni di unità vendute.
Kutaragi nel corso della sua carriera ha contribuito al rilascio di quattro differenti console, la PS originale, la versione due e la versione tre, oltre che la versione portatile. Nonostante i successi che ha inanellato nella sua carriera, Kutaragi paga alcune scelte errate compiute sulla versione tre, tra cui l’inclusione del lettore Blu-ray e l’uso di un processore altamente customizzato e di costo elevato come Cell, che hanno determinato un prezzo eccessivamente alto per il target di mercato.
Ken Kutaragi aveva recentemente assunto il ruolo di chairman della divisione entertainment dopo avere ricoperto anche quello di presidente; il chairman nella gerarchia delle imprese giapponesi generalmente è un ex presidente che sta per ritirarsi dalla posizione che aveva in azienda. Il ritiro sarà effettivo dal 19 giugno, data dall’assemblea degli azionisti di Scei (Sony Computer Entertainment Inc.). Secondo alcuni osservatori Kutaragi non abbandonerà completamente Sony restando accanto ad essa nel ruolo di consulente esterno.