Zane Rowe, responsabile vendite Nord America, lascia Apple dopo solamente due anni dal suo ingresso nella multinazionale di Cupertino. La conferma della fuoriuscita di Rowe arriva a poche ore di distanza dall’annuncio del ritiro di Katie Cotton, vice presidente PR di Apple.
Mentre per la Cotton la scelta è dovuta al desiderio di trascorrere più tempo con la propria famiglia e al pensionamento, almeno stando alle comunicazioni ufficiali, nel caso di Zane Rowe sia l’interessato che Apple non hanno rilasciato dichiarazioni in merito. La fuoriuscita del responsabile vendite Nord America risulta più sospetta anche alla luce della breve permanenza in Cueprtino, solo due anni, ma forse c’è dell’altro.
Secondo alcuni Zane Rowe non è stato in grado di produrre i risultati attesi per il business di Apple, soprattutto per quanto concerne iPhone in USA. Nel suo ruolo Rowe era responsabile per le vendite alle grandi società, alle scuole oltre che per i canali retail e gli operatori di telefonia. In Nord America la crescita del business Apple è stata del 9%, superiore a quella in Europa, ma sensibilmente inferiore a quella registrata in Asia, soprattutto in Giappone.
Questa ipotesi sembra suggerita anche dalla sostituzione messa in campo da Apple: le mansioni di responsabile vendite Nord America infatti saranno assegnate a Doug Beck, già responsabile vendite in Giappone e Corea, aree in cui Cupertino è cresciuta molto negli ultimi mesi, arrivando a ottenere una quota del 55% del mercato smartphone nel Paese del Sol Levante.
Secondo altri però le ragioni della repentina fuoriuscita di Zane Rowe sono da ricercare altrove. Prima di arrivare in Apple Rowe ha lavorato 19 anni in Continental Airlines, mentre dopo la fusione con United nel 2010 è stato Chief Financial Officer. La precedente posizione di rilievo suona un po’ in contrasto con il ruolo di responsabile vendite Nord America ma soprattutto con la recente nomina di Luca Maestri come successore di Peter Oppenheimer come CFO di Cupertino. Per questa ragione, in assenza di dichiarazioni ufficiali da parte di Apple, non pochi ritengono che Zane Rowe fosse un potenziale candidato per il ruolo di CFO, da qui la decisione di lasciare Apple poco dopo la nomina di Luca Maestri.