The Unarchiver, un software noto e apprezzato dagli utenti Mac per la decomprimere archivi in formati compressi, cambia proprietà. Dag Ågren, sviluppatore dell’applicazione, ha fatto sapere che la proprietà passerà a MacPaw, software house che si impegna a continuare lo sviluppo, integrando novità che il creatore dell’utility finora non ha avuto tempo di implementare.
Unarchiver è in grado è in grado di scompattare e aprire una miriade di archivi compressi (molti più di quanto è in grado di fare l’applicazione Utility Compressione di serie con macOS): dai più classici formati ZIP, TAR Gzip, LHA, StuffIt, CAB, LZA ai più esotici formati, inclusi archivi in formati ormai in sostanza sconosciuti. L’utility è comoda e consente di scompattare velocemente archivi di tutti i tipi. Dalle preferenze è possibile selezionare se scompattare gli archivi compressi nella stessa cartella di destinazione dove si trovano gli archivi, se creare nuove cartelle o no, impostare data e ora di creazione secondo vari criteri e selezionare quali archivi associare con l’applicazione. The Unarchiver apre anche i vecchi archivi compressi con i software per Amiga, i vecchi archivi in formato DiskDoubler e anche i file .EXE per PC contenenti file compressi autoestraenti ed è dunque comodissima per recuperare archivi compressi di tutti i tipi.
Nella versioni pià recenti è stato aggiunto il supporto ai file Zipx di WinZip, la possibilità di estrarre immagini e suoni da file Flash SWF, attivato il supporto a vari formati Unix (es. ar e deb), integrato il supporto a nuovi formati d’immagini disco CD/DVD come (es. MDF, NRG, e CDI), migliorato il supporto per i formati Zip64 e 7z e altro. Il programma è gratuito ma gli sviluppatori accettano eventuali donazioni.
The Unarchiver al momento si scarica ancora gratis dal Mac App Store. Il requisito minimo è la presenza di OS X 10.6 o seguenti.