L’Apple Pro Display XDR, lo spettacolare display Retina 6K da 32″, è certamente un prodotto di nicchia ma offre una fedeltà sorprendente, 1600 nit di luminosità, contrasto di 1.000.000:1, angolo di visione superwide e una gamma dinamica che, parola di Apple, “rivoluziona il modo di lavorare”.
Il prezzo può fare storcere il naso a qualcuno (si parte da 5999,00 euro ma scegliendo il vetro con nanotexture si arriva a 6599,00 euro e serve anche un panno ad hoc per la pulizia) ma ciò che molti non comprendono – spiega Cnet – è che si tratta di un prodotto con caratteristiche di altissimo livello, in grado di offrire una accuratezza nei colori che non è possibile ottenere neanche nei “display di riferimento” da 30.000$ e anche 40.000$ di Sony e Flanders Scientific. La possibilità di avere questo tipo di schermi con un prezzo di ingresso di circa 6000 euro è qualcosa di soprendente e inaspettato.
Annunciando il Pro Display XDR, Apple ha chiaramente indicato il suo target di riferimento: professionisti che possono sfruttare l’ampia gamma cromatica P3 e la gamma dinamica estrema (Extreme Dynamic Range), per una un’esperienza di visualizzazione immersiva e realistica. GLi utenti di Final Cut Pro, ad esempio, possono visualizzare, modificare, correggere e distribuire video con un’alta gamma dinamica e 1000 nit di luminosità continua a schermo intero, un picco di luminosità di 1600 nit e un contrasto di 1.000.000 a 1.
Il Pro Display XDR si collega al Mac con un unico cavo Thunderbolt. I professionisti che utilizzano Final Cut Pro su Mac Pro possono collegare contemporaneamente fino a tre Pro Display XDR: due per l’interfaccia di Final Cut Pro e uno come monitor di riferimento professionale dedicato. Apple definisce Mac Pro e Pro DIsplay XDR “gli strumenti più potenti che l’azienda abbia mai messo nelle mani dei professionisti, promettendo che “trasformeranno per sempre i loro flussi di lavoro”.
Pro Display XDR offre quasi il 40% in più di schermo rispetto al display Retina 5K ed è un prodotto ideale per l’editing di foto, le animazioni 3D e il color grading.
Apple afferma che il suo display dispone della migliore tecnologia di polarizzazione del settore, offrendo un angolo di visualizzazione fuori asse “ultra ampio e preciso”. Per ridurre il riflesso è sfruttato un rivestimento all’avanguardia e una opzione di opacizzazione chiamata nanostruttura, per cui il vetro viene tagliato con una precisione al nanometro per ridurre al minimo riflettività e riverbero.
La luminosità massima di 1600 nit è di gran lunga superiore a quello di un normale display. Il Pro Display XDR è in grado di supportare 1000 nit di luminosità full-screen ininterrottamente: un risultato mai raggiunto prima su un display in questa fascia di prezzo.
È costoso ma l’ingresso in questo settore di Apple farà probabilmente in modo che concorrenti preparino dispositivi altrettanto innovativi. Per il momento, “tanto di cappello” a Cupertino per la scelta.