Apple ha finalmente annunciato ufficiialmente la data di arrivo di Apple Intelligence nell’Unione Europea: aprile 2025. Gli utenti europei di iPhone e iPad potranno accedere alle funzionalità di intelligenza artificiale che il resto del mondo starà già utilizzando da alcuni mesi, inclusi gli strumenti di scrittura avanzati, Genmoji, la nuova Siri con capacità linguistiche potenziate e l’integrazione con ChatGPT. E potranno farlo in italiano.
Per gli utenti Mac la situazione è diversa: chi ha un computer con processore Apple Silicon e macOS Sequoia 15.1 può già utilizzare Apple Intelligence a partire dall’aggiornamento, ma solo usando come lingua l’inglese americano. L’azienda di Cupertino ha infatti scelto un approccio graduale per il rilascio delle funzionalità di AI in Europa.
La strada per l’AI
La roadmap di Apple prevede prima l’espansione nei paesi anglofoni: a dicembre 2024 il servizio sarà disponibile in Australia, Canada, Irlanda, Nuova Zelanda, Sud Africa e Regno Unito. Successivamente, con l’aggiornamento di aprile 2025, arriverà il supporto per le altre lingue europee tra cui l’italiano, il francese, il tedesco, lo spagnolo e il portoghese, oltre a lingue extra-europee come cinese, coreano, giapponese e vietnamita.
Per quanto riguarda la compatibilità hardware, Apple Intelligence richiede dispositivi di ultima generazione con almeno 8 Gb di Ram: tutta la gamma iPhone 16, gli iPhone 15 Pro e Pro Max dello scorso anno, gli iPad equipaggiati con chip A17 Pro o M1 e successivi, e i Mac con processori Apple Silicon a partire dall’M1.
Le ragioni di una polemica
La scelta di ritardare il lancio europeo è legata alla necessità di adeguare il servizio alle normative UE sull’intelligenza artificiale, un tema sul quale Bruxelles ha recentemente definito un quadro normativo particolarmente stringente. Apple si trova così a dover bilanciare l’innovazione tecnologica con le esigenze di conformità normativa nel mercato europeo.
L’azienda però ritiene che questo tipo di attività sia necessaria per supportare il mercato europeo (che pesa per più del 10% nel fatturato Apple) e quindi si appresa a ubbidire alle disposizioni della Commissione europea. Tuttavia, a differenza di quanto sta facendo con altre funzionalità, non ha intenzione di “esportare” all’estero i cambiamenti richiesti, così come non ha esportato nel resto del mondo (inclusi gli Usa) molte delle novità sulla gestione dello store su iOS e iPadOS richieste dalla Commissione europea.
Le novità in arrivo
Apple Intelligence porta una serie di innovazioni significative nell’uso quotidiano dei dispositivi. Gli Strumenti di scrittura integrati nel sistemapermettono di rielaborare, correggere e riassumere i testi in qualsiasi app, incluse Mail e Messaggi. La funzione Riscrivi offre diverse versioni del testo con toni che vanno dal professionale all’amichevole, mentre Rivedi controlla grammatica e struttura delle frasi proponendo correzioni immediate.
Siri inoltre si rinnova completamente, con un’interfaccia ridisegnata che include un bagliore colorato sul bordo del display di iPhone e iPad. L’assistente vocale diventa più flessibile, permettendo di alternare comandi vocali e scritti, e acquisisce una migliore comprensione del linguaggio naturale, anche quando l’utente si inceppa nel parlare. La nuova versione include anche una conoscenza approfondita dei dispositivi Apple, potendo rispondere a migliaia di domande su funzioni e impostazioni.
L’app Foto riceve un importante aggiornamento con la ricerca in linguaggio naturale: basterà descrivere cosa si cerca per trovare foto e video specifici. La nuova funzione Ripulisci permette di rimuovere elementi indesiderati dalle foto, mentre i Ricordi diventano più smart, creando video personalizzati basati sulle descrizioni dell’utente. Il sistema organizzerà automaticamente le immagini creando una storia con un suo arco narrativo.
A dicembre arriveranno altre funzionalità, tra cui i Genmoji (emoji generate descrivendo cosa si vuole ottenere), Image Playground per creare immagini divertenti al volo e l’integrazione con ChatGPT negli Strumenti di scrittura e in Siri. Il nuovo Controllo fotocamera degli iPhone 16permetterà di interagire con l’ambiente circostante, riconoscendo oggetti e luoghi, traducendo testi in tempo reale e accedendo a strumenti di terze parti come Google e ChatGPT direttamente attraverso la fotocamera.