Se vi lamentate del prezzo di iPhone, non siete tra coloro cui Apple punta per l’Apple Car, ammesso che Jefferies & Co. abbia ragione. Secondo la società di analisi di mercato la futura auto della Mela avrà, infatti, un costo medio di 55.000$ che al cambio odierno potrebbero tradursi in 50mila euro, ma visto che si parla di prezzo USA prima delle tasse, è facile immaginare un prezzo con sdoganamento e imposta sul valore aggiunto, oltre a vari balzelli che nel nostro paese gravano sulla registrazione di un veicolo, di almeno 65 mila euro.
Il prezzo dell’auto è solo uno degli elementi di rilievo di un report di 68 pagine che parte dalle previsioni, ferme ad appena 200.000 unità ogni anno. Anche se i numeri sono bassi, si deve considerare che l’auto Apple dovrebbe appartenere a una nicchia dove oggi opera Tesla, un produttore affermato e sulla bocca di tutti, ma che fino ad oggi, a dieci anni dal debutto sul mercato, potrebbe essere in grado di vendere solo 55.000 unità nel 2015. Tra i fattori di cui hanno probabilmente tenuto conto gli analisti, la crescita del mercato dei veicoli elettrici, e il “fattore Apple”, in altre parole la capacità di attrarre attenzione e sbaragliare la concorrenza in mercati di nicchia facendoli diventare mainstream. Non sempre Apple arriva prima in determinati settori, ma quando lo fa, è prima della classe come dimostrato ad esempio con i tablet e gli smartwatch.
Il prezzo, come accennato, sarà di 50mila euro. Il listino può sembrare alto ma è in linea con i 42.400$ che è il costo di partenza della BMW i3, auto di riferimento che Apple avrebbe scelto come base per modellare il suo veicolo. Jefferies & Co afferma che i 50mla euro sono la media e che, in linea con quanto già fatto con l’Apple Watch, saranno disponibili più modelli, incluse varianti “premium”, quindi ancora più costose, e altre a prezzi inferiori.
Ricordiamo che secondo le ultime indiscrezioni, l’Apple Car sarà presentata nel 2019, ma di ufficiale c’è, in realtà, poco o nulla. Solo un lungo elenco di assunzioni, ricercatori e manager con esperienza nel settore automotive e qualche richiesta a enti che si occupano di registrazione di veicoli e di trasporti. Questo secondo alcuni non lascia dubbi sull’arrivo della Apple Car; secondo altri la Mela starebbe solo lavorando a componenti e soluzioni per il settore automobilistico da cedere a produttori di auto in partnership. In ogni caso che ci sia qualche cosa che bolle in pentola nel settore delle quattro ruote sembra fuori dubbio.