E’ stato battezzato BlackBerry Application Storefront e rappresenterà per il mondo BlackBerry l’equivalente di App Store per iPhone e touch. L’inaugurazione è attesa per il mese di marzo ma già da ora tutti gli sviluppatori che desiderano proporre programmi per gli smartphone BlackBerry possono sottoporre la propria richiesta di partecipazione a RIM. A comunicarlo è la stessa Rim.
A differenza di Cupertino che detiene il 30% dei ricavi generati dalle vendite su App Store, attribuendo il 70% agli sviluppatori, RIM ha comunicato che tratterrà solamente il 20% per sé e il restante 80% è lasciato agli sviluppatori. All’estremo opposto ricordiamo l’Android Market di Google che riserva l’intero ricavato agli sviluppatori, senza alcun compenso per il gigante delle ricerche online.
Nella pagina del sito Web di RIM dedicata all’iscrizione degli sviluppatori al BlackBerry Application Storefront il mercato degli applicativi per BlackBerry viene descritto a tassi di crescita esponenziali: “application storefront offrirà l’incredibile opportunità di mostrare le vostre applicazioni a milioni di utenti degli smartphone BlackBerry”. Considerando l’elevata diffusione degli smartphone BlackBerry nel settore professionale e delle grandi aziende, appassionati e osservatori prevedono che Application Storefront ospiterà principalmente programmi di tipo Office, per la produttività e la gestione del tempo e del lavoro.
In ogni caso già da diversi mesi, RIM sta cercando di potenziare e migliorare le funzioni multimediali e dedicate al tempo libero dei proprio terminali, utilizzati da un numero crescente di utenti singoli e privati. Per questa ragione sono attesi anche programmi che permetteranno di accedere e gestire più velocemente i siti di social networking e le community su Internet. Fino ad oggi BlackBerry non ha ufficialmente dichiarato quale sarà la strategia adottata per selezionare i software da proporre tramite Application Storefront e nemmeno se verrà applicato un criterio qualsiasi di selezione.