Piccola ma gradita novità per il futuro update a macOS Sequoia 15.1: nell’ultima beta dell’aggiornamento (per ora riservato solo agli sviluppatori) Apple ha previsto una nuova opzione nelle Impostazioni dell’App Store: la possibilità di scaricare applicazioni direttamente su un disco esterno, utile per il download di app di grandi dimensioni, quelle che l’App Store – per impostazione predefinita – scarica sempre e comunque sul disco principale.
La Preferenza (richiamabile aprendo l’App Store e da qui il menu “App Store” e la voce “Impostazioni”) è valida solo per le app che “pesano” più di 1GB; dopo averla attivata è possibile indicare successivamente (al momento del download) il volume di destinazione per l’app “pesante”. Non ci sono opzioni (sarebbe stato utile chiedere cosa fare quando non è collegato il disco esterno o quale disco usare quando sono presenti più dischi) ma è ad ogni modo un piccolo passo avanti.
L’opzione, come è facile immaginare, è utile per chi dispone di macchine con unità SSD di piccole dimensioni (Apple si ostina a vendere Mac con unità di archiviazione base da 256GB, che vanno bene forse in ambito scolastico ma che risultano il minimo sindacale anche in ambito domestico).
macOS Sequoia funziona su iMac 2019 e seguenti, iMac Pro 2017 e seguenti, Mac Studio 2022 e seguenti, MacBook Air 2020 e seguenti, Mac mini 2018 e seguenti, MacBook Pro 2018 e seguenti, Mac Pro 2019 e seguenti
Le versioni preliminari (beta) di iOS 18, iPadOS 18, macOS 15 Sequoia e anche watchOS 11 sono già disponibili per i beta tester. La versione definitiva di macOS Sequoia dovrebbe arrivare a metà settembre.