C’è chi proprio non digerisce l’app Foto di Apple per Mac perché archivia le foto all’interno di librerie difficili da gestire manualmente. Eppure l’interfaccia utente non è male anche perché si ha a colpo d’occhio un’anteprima di tutte le fotografie in proprio possesso.
Per fortuna esiste un’app che unisce il meglio dei due mondi: si chiama Spect e pur mostrando le immagini all’interno di una schermata simile a quella pensata da Apple per il proprio gestore di foto, lavora con le cartelle anziché con le librerie. Si tratta insomma di un browser per le immagini che è in grado di aprire anche cartelle contenenti migliaia di immagini presenti non solo sul disco del Mac, ma anche su memorie esterne come dischi SSD e chiavette USB, oppure su unità NAS connesse in rete.
E’ molto più rapida e veloce di Foto, quantomeno in fase iniziale, perché non usando le librerie non ha bisogno di importare le immagini al suo interno. Quindi non viene creata una copia delle immagini andando ad occupare il doppio dello spazio perché le foto restano nelle cartelle.
L’app è in grado di mostrare sia le immagini di primo livello, sia quelle presenti in eventuali sottocartelle. Con un click è possibile selezionare una più immagini ed eliminarle in un sol colpo e c’è anche la funzione slideshow per farle scorrere automaticamente a tutto schermo sia nell’ordine in cui si trovano, sia in modalità casuale.
Proprio perché non usa le librerie di Foto, non è neanche in grado di leggere le immagini in esse contenute, quindi chi volesse poterle sfogliare tramite l’app dovrà prima esportarle da Apple Foto.
L’app Spect per Mac è in vendita sul Mac App Store: costa 5,49 euro.
Cogliamo l’occasione per segnalarvi la nostra guida su Come esportare la libreria dell’app Foto per fare spazio sul Mac (o appunto per usare a pieno Spect) o, nel caso in cui voleste conoscere meglio l’app Foto di Apple, potete leggere la nostra recensione.