L’app di messaggistica crittografata Signal sta implementando una nuova funzionalità per aiutare i suoi utenti a rimanere anonimi. Questo grazie alla possibilità di sfocare il viso.
Sviluppata in risposta alle dimostrazioni dei Black Lives Matter in corso in tutto il mondo, la funzione è inclusa nell’ultima versione di Signal per Android e iOS. Nell’editor immagini, sarà sufficiente toccare la nuova icona dello strumento sfocatura nella parte superiore dello schermo e l’app rileverà automaticamente i volti da sfocare, oltre a consentire all’utente di sfocare manualmente le diverse aree in qualsiasi punto dell’immagine, potendo così nascondere loghi, badge o tatuaggi, per esempio. Da notare, che l’elaborazione dell’immagine avviene localmente sul proprio dispositivo, dunque nessuna immagine viene inviata ai server.
Non sorprende che la piattaforma abbia visto un enorme incremento nell’utilizzo, e dunque deve anche equipaggiarsi al meglio per soddisfare la crescente domanda. A proposito di questa nuova funzione, Signal avverte nel suo post sul blog ufficiale, che le sue librerie di sistema non sono perfette: non rilevano ogni volto il 100 percento delle volte, motivo per cui viene proposta un’opzione di sfocatura manuale.
Signal è stato rilasciato inizialmente per Android e iOS, ma ora è disponibile anche la versione beta per Mac, anche se il client per OS X al momento consente di comunicare solo con dispositivi Android. Come avviene con le più note piattaforme di chat, anche in Signal è possibile inviare testi, immagini, video e anche effettuare chiamate. L’app è completamente gratuita e il codice sorgente del programma è disponibile su GitHub.