Google ha cominciato ad aggiornare l’app Google Drive per iOS e Android integrando nell’ultima versione dell’app di archiviazione la funzionalità scanner, utile per scansionare documenti, ricevute, scontri e documenti vari.
Dopo avere avviato l’app (serve un account Google), è possibile selezionare la voce “File”, e sopra il pulsante “+”, appare un pulsante specifico per la scansione dei documenti, consentendo l’accesso alla funzione è possibile scansionare scontrini, biglietti da visita o altri tipi di documenti, alla stregua di quanto è possibile fare con l’app Note di serie su iOS o con Scanner Pro e altre app simili per iPhone/iPad.
La funzione (non è ancora apparsa a tutti e se non la vedete potrebbe essere necessario attendere qualche giorno), permette di scansionare documenti inquadrandoli con la fotocamera; gli angoli sono riconosciuti automaticamente, adattando velocemente il risultato.
Dopo la scansione è possibile modificare il nome di default e la posizione dove memorizzare il file. Negli USA il nome del file è assegnato tenendo conto di quanto letto nel documento; questa funziona – per ora – non è presente nella versione italiana.
Google Drive per iPhone e iPad richiede iOS 15/iPadOS 15 o versioni successive, “pesa” 276,1MB e si scarica gratis dall’App Store. La versione per dispiositivi Android si scarica dal Play Android.
Pochi giorni addietro diversi utenti diversi utenti di Google Drive si sono lamentati di file scomparsi dal servizio di archiviazione. Il bug è stato confermato da più persone dopo la segnalazione di un utente che la scorsa settima ha riferito della cancellazione automatica di documenti caricati sul servizio web, e si è ritrovato con un “ripristino” del sistema al mese di maggio del 2023. Si tratta a quanto pare di un bug ma Google non ha riferito dettagli, limitandosi ad annunciare di una indagine in corso e suggerendo agli utenti di non fare clic su “Disconnetti account” in Drive per desktop, non eliminare o spostare la cartella dei dati dell’app.
Ricordiamo che entro fine anno Google eliminerà gli account inattivi: qui cosa fare per evitarlo.