Da ieri, 14 dicembre, è disponibile Fitness+, il servizio in abbonamento presentato da Apple a metà settembre con il quale gli utenti Apple Watch possono tenersi in forma seguendo i corsi degli esperti in video: l’app di serie su Apple Watch risulta preinstallata anche su iPhone e Apple TV ma stranamente non su iPad.
Al momento il servizio in abbonamento per salute e fitness di Cupertino è disponibile soltanto negli Stati Uniti. E’ sufficiente aggiornare l’iPhone ad iOS 14.3 per ritrovarsi l’app Fitness di Apple tra quelle preinstallate e allo stesso modo chi installa l’ultima versione di tvOS attualmente disponibile (la 14.3) sulla propria Apple TV, può accedere al servizio attraverso l’app installata da questo aggiornamento. Stranamente però, per iPad non è stata adottata questa strategia.
Installando iPadOS 14.3 infatti l’app Fitness di Apple non viene aggiunta, perciò gli utenti interessati a seguire le lezioni dal tablet dovranno installarla a mano. Si trova su App Store a questo indirizzo: è gratuita e come per tutte le altre applicazioni basta cliccare sul tasto Ottieni e attendere il completamento.
A differenza dell’app per iPhone, quella su iPad non offre un riepilogo delle statistiche né elenca le altre informazioni correlate agli allenamenti. L’app infatti funziona come un semplice portale per accedere alle lezioni incluse con l’abbonamento e funziona indipendentemente dal fatto che si possiede un Apple Watch oppure no.
Non è chiaro il motivo per cui Apple non l’ha semplicemente aggiunta nell’ultima versione del sistema operativo come ha fatto con quello di iPhone e Apple TV. L’app è compatibile con tutti i modelli di iPad Pro, con iPad di quinta generazione, iPad mini 4, iPad Air di terza generazione, iPad Air 2 del 2014 e tutte le versioni successive di ciascun modello appena citato. Ovviamente, per essere installata, c’è bisogno di aggiornare iPadOS alla versione 14.3.
Per concludere, al momento non sappiamo quando il servizio Apple Fitness+ sarà disponibile anche alle nostre latitudini. Di buono c’è che l’app è già accessibile anche nella versione italiana dell’App Store (anche se per ora non può essere scaricata neppure su iPhone) e la descrizione è stata tradotta nella nostra lingua. Ciò lascia presupporre che Apple stia lavorando per renderla disponibile quanto prima: per fare un paragone l’app di Apple News – sebbene il servizio sia presente negli Stati Uniti, in Regno Unito e in pochi altri paesi da diversi anni – ad oggi non è ancora elencata sull’App Store italiano.