L’app ChatGPT per Mac è ora disponibile per tutti gli utenti e non solo per gli abbonati a ChatGPT Plus.
Lo ha annunciato OpenAI spiegando che l’app offre accesso veloce a funzionalità che consentono di fare domande, caricare file, creare mail, tenere conto di screenshoot e molto altro avviando l’app con la scorciatoia di tastiera Option+Barra spaziatrice richiamabile dal Desktop.
Dopo aver scaricato l’app (si parte da qui e serve un Mac con chip M1 o segenti e macOS Sonoma e seguenti), basta copiarla nella cartella “Applicazioni”; al primo avvio è possibile registrarsi o indicare i proprio account. A questo punto è possibile fare richieste direttamente dalla finestrella che appare tenendo premuto Option+barra spaziatrice, rispondendo a domande in vari ambiti, cercare informazioni, ottenere suggerimenti e consigli, sfruttare uno strumento di supporto alla scrittura.
Facendo click sull’icona a sinistra della finestra di ChatGPT è possibile selezionare le voci “Carica File”, “Carica foto”, “Scatta scrennshoot”, “Scatta Foto” e “Apri app”.
Selezionando, ad esempio, apri foto, sarà possibile importare una foto, analizzarla in vari modi, estrapolare dati, ecc.
Facendo click sull’icona del microfono e possibile consentire l’accesso al microfono del computer e fare richieste con la propria voce.
The ChatGPT desktop app for macOS is now available for all users.
Get faster access to ChatGPT to chat about email, screenshots, and anything on your screen with the Option + Space shortcut: https://t.co/2rEx3PmMqg pic.twitter.com/x9sT8AnjDm
— OpenAI (@OpenAI) June 25, 2024
Dalla Impostazioni di ChatGPT (richiamabili dall’icona nella barra dei menu) è possibile cambiare la lingua, modificare la scorciatoia di tastiera, scegliere se l’app deve rimanere sempre in primo piano o no, l’eventuale voce da usare, verificare la disponibilità di aggiornamenti, ecc.
OpenAI offre accesso gratuito (ma con un numero limitato di accessi) all’ultimo modello AI, GPT-4o, in grado di rispondere “a tono”, tradurre lingue e parlare con un linguaggio naturale; questo modello è più veloce rispetto al precedente, ed è indicato come è in grado di rispondere agli input audio in appena 232 millisecondi, con una media di 320 millisecondi, tempi simili a quelli che si otterrebbero da conversazioni tipo con un essere umano.
Ricordiamo che OpenAI e Apple hanno annunciato una partnership che offrirà l’integrazione di ChatGPT in iOS, iPadOS e macOS, permettendo di accedere a varie funzionalità – inclusa la “comprensione” di documenti e immagini – senza bisogno di strumenti di terze parti; anche Siri potrà sfruttare ChatGPT, chiedendo il permesso all’utente e mostrando direttamente i risultati ottenuti dall’AI.