Microsoft ha rilasciato Security Essential, versione definitiva di un software antivirus gratuito in precedenza in beta e noto con il nome in codice “Morro”. L’applicazione è utile per il rilevamento di malware ed è in grado – secondo la casa di Redmond – di offrire strumenti di protezione da minacce quali virus, spyware, rootkit e trojan horse.
Il software può funzionare con Windows XP e Windows Vista e potrebbe risultare di una qualche utilità anche per gli utenti Mac che usano Windows virtualizzato (tramite Parallels Desktop, VMware Fusion, Sun VirtualBox) o nativamente tramite Bootcamp per proteggere l’ambiente virtualizzato da minacce di vario tipo.
Il software funziona in background e sfrutta la tecnologia anti-malware presente nell’attuale linea di prodotti per la protezione dalla Checkmark Certification di West Coast Labs e certificata dal gruppo International Computer Security Association Labs.
Quanto e come sarà efficace il sistema di protezione è ancora troppo presto per dirlo: Symantec (che produce un antivirus concorrente) ha in passato commentato la notizia come una capitolazione, definendo in un precedente comunicato la decisione come: “Una resa di Microsoft, un’ulteriore dimostrazione che non è nel DNA dell’azienda la realizzazione di una tecnologia di protezione di qualità aggiornata di frequente”.
A detta di Rowan Trollope, vice presidente senior della sezione Consumer Business di Symantec, già il lancio di OneCare (una sorta di suite di sicurezza prodotta da Microsoft), nel gennaio dell’anno scorso, non ha suscitato reazioni entusiastiche da parte dell’utenza, in termini di gradimento e di acquisto, ed è sempre apparso come “un pacchetto dalle prestazioni e dalle caratteristiche limitate”.
Il problema più grosso per i produttori di software antivirus è ancor una volta la posizione predominante di Microsoft: la casa di Redmond, infatti, potrebbe sfruttare Windows per “trainare” il nuovo antivirus legandolo al
sistema operativo (un po’ come accaduto con Internet Explorer), operazione che ha causato il ben noto processo per abuso di posizione dominante negli Usa e che ancora oggi è sotto esame da parte delle autorità antitrust in Europa.
[A cura di Mauro Notarianni]