Nuove indagini antistrust su Google. Lo rivela Bloomberg spiegando che l’autorità USA vuole capire se la grande “G” soffoca l’accesso dei concorrenti al sistema operativo per dispositivi mobili Android. Saranno la Federal Trade Commission (FTC) e il Dipartimento di Giustizia a occuparsi dell’inchiesta.
Funzionari della FTC si sono incontrati con rappresentanti di aziende secondo le quali Google dà priorità ai propri servizi sulla piattaforma Android, restrigendo l’accesso ad altri. L’inchiesta è ancora nelle primissime fasi iniziali e potrebbe anche essere risolta senza sanzioni nei confronti di Google. Non è la prima volta che l’FTC ad ogni modo indaga sull’azienda statunitense: due anni addietro una diversa inchiesta era stata condotta in merito al business delle ricerche.
Recentemente anche in Russia sono state avviate delle indagini su Google; anche qui alcune aziende sostengono che la grande “G” avrebbe favorito le sue applicazioni, rispetto a quelle degli avversari. Ad aprile di quest’anno anche la Commissione europea aveva inviato a Google una comunicazione riguardante un presunto abuso di posizione dominante da parte dell’azienda sui mercati dei servizi generali di ricerca online nello spazio economico europeo. Google avrebbe sistematicamente favorito il proprio prodotto per gli acquisti comparativi nelle sue pagine generali che mostrano i risultati delle ricerche.
Dal 2005 lo sviluppo del sistema operativo mobile Android è nelle mani di Google. Android è un sistema open-source, il che significa che può essere liberamente usato e sviluppato da chiunque. La maggior parte dei produttori di smartphone e di tablet usano il sistema operativo Android in combinazione con una serie di applicazioni e servizi proprietari di Google: questi stipulano accordi con Google per ottenere il diritto di installarne le applicazioni sui loro dispositivi Android. L’indagine della Commissione e quella in corso negli USA mirano a capire se Google abbia violato norme antitrust impedendo lo sviluppo e l’accesso al mercato di sistemi operativi, applicazioni e servizi mobili concorrenti, a danno dei consumatori e delle società di sviluppo di servizi e prodotti.