L’Antitrust italiano ha multato Easyjet per pratiche di prezzo ingannevoli pubblicate sul sito del popolare vettore aereo low cost, con una sanzione pari a 170 mila euro di multa. Una multa che segue la precedente nei confronti della concorrente Ryanair, pari a 550 mila euro, per pratiche commerciali scorrette.
Nel caso di Easyjet la sanzione arriva con l’accusa di avere tratto in inganno il cliente. Alcuni prezzi relativi a voli low cost di sola andata erano in realtà applicate solo viaggiando almeno in due persone, mentre per i viaggiatori singoli i prezzi erano più elevati rispetto a quanto pubblicizzato. Inoltre tale differenza di prezzo era riscontrabile solo una volta giunti al termine della procedura di acquisto.
Secondo l’Antitrust, “le informazioni fornite da Easyjet al momento della prenotazione – come si legge nel testo del provvedimento – sarebbero insufficienti a rendere consapevole il passeggero della limitazione alla quale è soggetta l’offerta”.
La cifra di 170mila euro non è certamente un problema per un’azienda come Easyjet, anche se più elevata della multa inflitta a Ryanair (seppure scaturita da motivazioni differenti); per determinare l’ammontare, “l’Autorità ha tenuto conto della condotta di EasyJet che, nel corso del procedimento, ha eliminato i profili di ingannevolezza contestati e adottato misure tese ad aumentare la trasparenza nei confronti dei consumatori”.