Oltre ad essere il dispositivo “più personale” mai creato, come dice il marketing, Apple Watchè anche il prodotto con il miglior lancio sul mercato. Il debutto ha già superato il successo ottenuto al lancio da iPhone, iPad e anche iPod touch.
Ed infatti, dall’aprile scorso, mese di lancio in alcuni stati per Apple Watch, la società di Cupertino ha ricevuto 7 milioni di ordini in totale e spedito 2,5 milioni di orologi smart, almeno secondo un rapporto di Global Equities Research, che sarebbe riuscita a monitorare le spedizioni grazie alle applicazioni in esecuzioni sull’indossabile. I record, però, non terminano qui, dato che Apple si aspetta di consegnare circa 5 milioni di orologi entro la fine del trimestre, un dato dato due volte superiore rispetto a quello che gli analisti di settore si aspettavano.
I numeri snocciolati dalla ricerca di Global Equities Research, portati alla luce dalla CNN, fanno balzare Apple Watch al gradino più alto per ciò che concerne il debutto sul mercato di un prodotto Apple. Giusto per effettuare qualche paragone, quando l’ iPod fu rilasciato per la prima volta nel 2001, Apple ha venduto appena 125.000 unità nel suo primo trimestre di disponibilità del prodotto. Sei anni più tardi, quando fu l’iPhone ad essere venduto nei negozi per la prima volta, la società di Cupertino riuscì a vendere 1,1 milioni di unità. Infine, quando iPad apparve sul mercato per la prima volta nell’ormai lontano 2010, le unità vendute furono 3,3 milioni nel corso dei primi tre mesi. Ben lontano da queste cifre, invece, il Mac, che nella sua prima apparizione del 1984, vendette appena 50.000 unità entro i primi tre mesi di vendita.
Non solo Apple Watch ha già stracciato ogni precedente record di vendita al debutto, ma la domanda per lo smartwatch di Cupertino è destinata a rinforzarsi nel corso dell’anno, anche grazie al passaparola di utenti già in possesso del dispositivo, che potrebbero consigliarne l’acquisto ad amici e parenti. Inoltre, mette conto sottolineare, che Apple Watch sarà rilasciato in altri paesi entro la fine di questo 2015, Italia compresa, dove ancora non vi è certezza della finestra temporale di lancio.