L’amministrazione Trump continua la sua crociata contro TikTok, con l’appello di un’ordinanza del tribunale dei giorni scorsi, che di fatto ha vietato alle agenzie governative di imporre restrizioni alla società.
All’inizio di questo mese, il giudice del tribunale distrettuale degli Stati Uniti Carl Nichols ha emesso un provvedimento cautelare che ha vietato al Dipartimento del Commercio di limitare la gestione dei dati del servizio da parte dei vettori Internet. La decisione, che di fatto permette a TikTok di funzionare regolarmente, è stata appellata oggi: Trump non è disposto a rinunciare alla battaglia prima di lasciare la Casa Bianca, riferisce la CNN .
Giorni prima della sentenza, il governo degli Stati Uniti ha rifiutato di prorogare la scadenza che richiedeva allo sviluppatore di TikTok ByteDance di cedere l’app. Le autorità, tuttavia, successivamente non sono riuscite a far rispettare l’ordine esecutivo che chiedeva la vendita dell’app, così inviando messaggi contrastanti ai proprietari cinesi.
Questo è il secondo appello del governo contro una sentenza del giudice Nichols. A settembre, la stessa autorità aveva parzialmente concesso un’ingiunzione preliminare che bloccava l’ordine per rimuovere TikTok dagli app store come App Store di Apple .
Il Dipartimento del Commercio ha brevemente frenato il suo attacco dopo che TikTok ha annunciato di aver raggiunto un accordo provvisorio per vendere a Walmart e Oracle, un requisito per la sopravvivenza imposto da un precente ordine esecutivo di Trump. Alla fine di novembre, ByteDance avrebbe presentato una nuova proposta al governo, anche se un accordo deve ancora essere finalizzato.
I funzionari dell’amministrazione Trump hanno definito TikTok un rischio per la sicurezza nazionale, affermando che ByteDance potrebbe teoricamente essere costretto a consegnare i dati degli utenti statunitensi al governo cinese, qualora quest’ultimo ne facesse richiesta. ByteDance, da parte sua, sostiene che le informazioni sono al sicuro, poiché gestisce il server al di fuori della portata della Cina.
La questione è tutt’altro che definita. Ricordiamo che dopo aver attivato un canale ufficiale ormai oltre 6 mesi fa, negli scorsi giorni Apple ha iniziato a pubblicare su TikTok in USA contenuti commissionati ad alcuni giovani influencer per promuovere iPhone 12 mini. A metà dicembre gli USA hanno inserito anche DJI e il costruttore di chip cinese SMIC nella lista nera delle società cinesi. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di TikTok sono disponibili in questa pagina. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Mercato e Finanza sono disponibili ai rispettivi collegamenti.