Todd Bradley, il nuovo amministratore delegato e capo della divisione PC di HP, nel corso di un’intervista con TechCrunch ha affermato che con il WebOS (il sistema operativo acquisito da Palm), HP non cercherà di imitare Apple o Dell: Bradley vede il nuovo sistema come un’interfaccia uniforme e comune da sfruttare su tablet, dispositivi collegabili in rete, stampanti e tablet.
HP stima di vendere almeno 15 milioni di stampanti con il WebOS per la fine del prossimo anno ma Bradley è molto ottimista sul futuro del tablet: un mercato che egli stima valere 40 miliardi di dollari contro i 100 miliardi di dollari del mercato degli smartphone.
Bradley ha anche fatto sapere che HP non licenzierà a terzi il WebOS, così come ha fatto Google con Android. A detta dell’amministratore delegato di HP, il mercato de sistema ora in loro possesso sta crescendo e vi sono il 50% di applicazioni in più rispetto a quando la piattaforma era nelle mani di Palm. “Stiamo spingendo aggressivamente il kit di sviluppo e portando sviluppatori verso una piattaforma che è la terza per il gaming 3D”.
[A cura di Mauro Notarianni]