Per Apple Park, il nuovo campus da circa 708.000 m2 dell’azienda, la Casa di Cupertino sta selezionando e comprando così tanti alberi di qualità al punto che è diventato difficile per altre aziende rifornirsi di alcuni particolari esemplari.
Il San Francisco Chronicle parlando di un terrazzo in costruzione per il nuovo Transbay Transit Center (un hub di transito Costruito secondo i più moderni criteri di sostenibilità che diventerà uno dei più grandi mai costruiti al mondo), racconta di come l’acquisto degli alberi sia diventato “un commercio sorprendentemente spietato”.
Negli ultimi 18 mesi Patrick Trollip, alla guida di un’impresa che si occupa di valorizzazione paesaggistica, e l’architetto paesaggista Adam Greenspan, hanno passato il tempo perlustrando 17 vivai tra la California e l’Oregon alla ricerca di esemplari perfetti. Nei loro viaggi, le piante individuate sono marcate con un’etichetta gialla bloccandole affinché nessun altro – come ad esempio Apple – le compri.
Come abbiamo già spiegato qui, l’investimento nelle piante rappresenta quel tipo di attenzione ai dettagli per la quale Apple si fa da sempre notare; anziché piccole piante che avrebbero bisogno di almeno 20 anni per crescere, Apple vuole rendere prima possibile l’ambiente circostante bello e vivibile, offrendo ai dipendenti la sensazione di vivere nei pressi di una sorta di foreste delle meraviglie. Non è la prima volta che aziende acquistano e piantano alberi già grandi ma a livello paesaggistico il progetto di Apple è forse senza precedenti. Quando completato, il nuovo campus avrà oltre 8000 alberi da ombra e da frutto, di cui 7000 piantati ex novo. Molte specie son resistenti alla siccità in modo da ridurre l’uso di acqua per l’irrigazione. Apple ha studiato meccanismi che consentono di raccogliere e sfruttare l’acqua piovana, sfruttando per il campus anche 690.000 litri di acqua che arriva dagli impianti di riciclaggio della città di Sunnyvale.
Il progetto prevede varie fasi, inclusa l’estrazione e conservazioni di specie già esistenti giàsul luogo (che saranno trapiantate) e la piantagione di nuovi alberi (querce sempreverdi, olivi, conifere e alberi da frutto). Una parte degli alberi in attesa di essere trapiantati si trovano in vivai di proprietà della azienda Valley Crest che si trovano a Farmington (California), altri si trovano in un diverso vivaio di Sunol (sempre in California). Alcune specie di grandi dimensioni provengono dalla West Coast, dall’Oregon e dal New Mexico (piante che hanno tre, sette anni ma alcune anche venti anni).