L’aumento della durata della batteria di iPhone sembra essere considerato un fattore strategico per gli investitori. Questo quanto si è portati a considerare scorrendo gli indici di borsa della giornata di ieri. à infatti bastato questo annuncio, tuttosommato marginale rispetto all’intero assetto strategico, funzionale e di marketing, di iPhone per riportare massicci acquisti sul titolo di Cupertino.
Dopo il comunicato con il quale si faceva sapere che la batteria del telefono supportava fino a otto ore di conversazione e 24 ore di riproduzione di musica, AAPL ha preso velocità terminando la giornata a quota 125,18 centesimi, record storico alla chiusura, superiore ai 124,49 registrati l’8 maggio.
Sono stati così completamente riassorbiti i ribassi dei giorni successivi alla WWDC quando AAPL era stato oggetto di una serie di prese di benefici speculative sull’onda del ridotto numero di novità presentate da Steve Jobs.
A tal proposito l’analista di Blackfriars Marketing Carl Howe nota come il ribasso di borsa per Apple a margine della WWDC non sia precisamente una novità . Dal 2005, quanto Jobs termina di parlare, gli investitori vendono, causando perdite intorno all’8%. Più che di ‘maledizione’, per usare un termine impiegato da qualcuno, il ribasso è forse da riferire alle eccessive attese attribuite all’evento. Da tempo la WWDC è un momento specificatamente dedicato agli sviluppatori che solo occasionalmente viene usato per introdurre novità consumer di rilievo, quelle che solleticano il palato dei siti dediti alle indiscrezioni e degli investitori.