C’è una nuova vulnerabilità che può colpire i vecchi Mac che usano un processore Intel: si chiama Downfall ed è una grave falla di sicurezza che potrebbe essere sfruttata dagli attacchi Spectre e Meltdown che balzarono agli onori della cronaca nel 2018 (qui la nostra guida su tutto quello che c’è da sapere e come proteggersi) perché già all’epoca interessava quasi tutti i computer usciti negli ultimi dieci anni.
Negli anni successivi altre varianti hanno interessato solo i computer Windows; ora invece l’ultima, la Downfall scoperta dal ricercatore di sicurezza Daniel Moghimi, accende di nuovo il campanello d’allarme per alcuni utenti Apple.
Chi deve fare attenzione
Nello specifico pare che debbano preoccuparsene tutti quelli che posseggono un Mac con processore Intel prodotto dal 2016 in poi, oppure un iMac di fine 2015 e successivi. Anche in questo caso comunque non significa necessariamente che la vulnerabilità possa essere effettivamente sfruttata sui Mac, poiché questi computer usano comunque schede madri e firmware personalizzati – dicono – e alcuni persino il processore T2 per gestire diverse cose; perciò fin quando Apple non darà conferma o smentita resta il dubbio che un attacco possa risultare più difficile di quanto si creda.
Cosa fare nel frattempo
Nell’attesa di fare luce sulla questione, valgono comunque le solite precauzioni. Ovvero: scaricare solo dal Mac App Store e da sviluppatori fidati; usare password forti e univoche per ogni sito web; abilitare l’autenticazione a due fattori ogni volta che cen’è la possibilità; non cliccare mai sui link ricevuti per email quando non si conosce il mittente.
Inoltre sarebbe bene non accedere mai a siti web come quello della banca quando si è connessi ad un WiFi pubblico, e se proprio non se ne può fare a meno dotarsi di una VPN potrebbe essere una buona idea.
Lo sapevate? gli attacchi informatici sono aumentati di dieci volte dal 2019: in questa sezione del nostro sito potete aggiornarvi su tutto quel che riguarda l’argomento.