Matthew Panzarino del sito TechCrunch afferma nella sua recensione di iPhone 12 Pro che la versione Gold del nuovo telefono Apple offre un rivestimento più resistente alle impronte digitali, integrato nella struttura in acciaio chirurgico e inossidabile.
La maggior parte delle finiture di iPhone 12 Pro usano ancora il trattamento superficiale PVD (Physical Vapor Deposition) per il rivestimento dei bordi, riferisce Panzarino. A suo dire la variante Gold usa l’High Power Impulse Magnetron Sputtering (HIPIMS) tecnologia di coating per produrre rivestimenti densi e privi di difetti, che garantiscono la perfetta adesione dei pattern alle superfici. Il sistema in questione permette di ottenere superfici dure e super-brillanti, con una struttura molecolare che imita l’acciaio inossidabile sottostante, rendendola più resistente rispetto al processo tradizionale di rivestimento PVD (Physical Vapor Deposition), procedimento che rende il dispositivo più facile da pulire e meno soggetto alle impronte digitali, caratteristica alla quale il modello con la finitura blu pacifico è invece più incline.
Panzarino afferma che il rivestimento del telefono con la finitura oro è “più resistente” rispetto alle altre, lasciando intendere dunque che la versione Gold dovrebbe essere meno suscettibili a graffi, scalfitture, logoramenti e usure.
Le informazioni riferite dal redattore di TechCrunch arrivano probabilmente da Apple ma non ci sono indicazioni ufficiali. Cupertino riferisce in generale che i modelli iPhone 12 Pro hanno un nuovo design con il display Super Retina XDR edge-to-edge protetto dal nuovo rivestimento anteriore Ceramic Shield, “il più grande passo in avanti per quanto riguarda la robustezza di iPhone”. Apple spiega ancora genericamente che il retro in vetro opaco è ottenuto tramite “un processo di lavorazione ad alta precisione”.
Tutto quello che c’è da sapere sui nuovi iPhone 12 lo trovate in questo approfondimento di macitynet.