Laurene Powell aiuta il sogno del popolo dei giovani stranieri arrivati da bambini come clandestini negli Stati Uniti e ora collocati in una sorta di terra di nessuno, privi della possibilità di avere un’educazione e un futuro. Il sostegno al progetto per un nuovo disegno di legge sull’immigrazione denominato “Dream Act” (Development, Reliefe and Education for Alien Minors Act) è sposato dall’amministrazione Obama ed è imperniato intorno ad un sito (www.thedreamisnow.org) creato proprio dalla Powell e finalizzato a promuovere la coscienza civile perché si dia una strada per offrire agli immigrati clandestini arrivati negli USA da bambini la possibilità di avere una residenza permanente.
La vedova Jobs ha parlato dell’iniziativa in una (per lei) inconsueta intervista; i toni e le finalità filantropiche non stupiscono: da anni Laurene Powell dopo averlo fondato, sostiene il College Track, un programma nazionale di doposcuola per aiutare i bambini svantaggiati a diplomarsi e accedere a un livello di studio superiore e un buon numero d’iscritti ai suoi corsi, come si spiega nel sito, sono immigrati.
Nel sito si trovano interviste a bambini giunti negli USA prima dei 15 anni, realizzate dal regista Davis Guggenheim, vincitore dell’Oscar con An Inconvenient Truth (il documentario ecologista di Al Gore); dalle interviste emergono piccole fantasie, ma anche le speranze e i sogni di chi spera in un futuro migliore per sé e per la propria famiglia, un futuro che con le leggi attuali non è possibile.
L’idea del Dream Act risale al 2001 ma il disegno di legge è stato bloccato in Parlamento dai repubblicani. Come accennato, il progetto prevede la regolarizzazione della posizione di migliaia di giovani entrati illegalmente negli Stati Uniti prima di aver compiuto i quindici anni. La proposta prevede anche l’abolizione delle restrizioni federali che al momento impediscono ai singoli Stati di offrire agli immigrati che frequentano la scuola, le agevolazioni disponibili per gli studenti regolarmente residenti.
[A cura di Mauro Notarianni]