Retina display, multitouch e sopratutto adattabile a qualsiasi applicazione, la touch bar di Apple, inclusa nei nuovi MacBook Pro da 13 e 15″ è in grado di trasformarsi in uno schermo aggiuntivo in grado di suggerire parole e diventare il sistema di Accesso in stile Touch ID con un chip Apple T1 che permette di funzionare come il pulsante di autenticazione di iPhone e iOS.
In pratica potrete accendere al vostro MacBook con il riconoscimento del vostro dito e far partire instantaneamente il vostro Mac. Abbinata alle nuova tastiera ribassata di seconda generazione rappresenta un sistema di controllo molto flessibile.
Si possono realizzare touch and slide per gestire il volume, sostituire i menu dei pannelli di controllo che trovate all’interno delle applicazioni. L’opzione QuickType e’ la stessa di iOS e permette di suggerire i contenuti, gli indirizzi email, la formattazione del testo direttamente sopra i tasti della tastiera: è possibile scorrere nelle emoji senza abbandonare i tasti con il resto delle dita.
E’ possibile scorrere nelle foto, nella lista dei preferiti di Safari, tutto grazie alla altissima risoluzione (è di fatto uno schermo touch con risoluzione Retina).
Interessante è anche l’interazione sia con le immagini che con i video: la parte centrale permette di fare lo scrubbing, l’editing, la rotazione anche per gradi, e avere a disposizione un controller diretto che evita di spostare la vostra mano su uno schermo posizionato lontano dal vostro dito evitando la fatica di un grande touch screen.
L’opzione touch ID è utile anche per Apple Pay che viene gestita in tutta sicurezza.
La dimostrazione più simpatica di Hello Again è stata quella che ha visto Phil Schiller cambiare utente sul MacBook semplicemente posizionando il suo dito sulla Touch Bar: questa riconosce il nuovo utente e cambia di conseguenza l’accesso alle risorse del computer.
Qui sotto una galleria delle possibilità di interazione con la nuova touch bar che è già possibile sfruttare con applicazioni creative come Final Cut Pro, Photoshop o DJay. Ma sono tantissimi i produttori di software, inclusa Microsoft con Office e tutti i maggiori produttori di applicazioni per la creatività.