Tre Windows sono meglio che due, devono aver pensato a Redmond. E dopo aver contemplato Windows 7 e Windows Phone 7, hanno deciso di realizzare anche Windows Embedded Compact 7. In pratica, il fratello strano dei primi due, con una interfaccia alquanto “leggera” e che ricorda abbastanza qualcosa che gli utenti iPhone potrebbero già conoscere, con in più altre varianti.
Svelato in parallelo durante la presentazione di alcune centinaia di tablet per il mondo Google, Linux e, appunto Windows, durante il Computex di Taiwan, in corso in queste ore e fino al 5 giugno a Taipei. Si tratta di una nuova versione del sistema operativo “compatto” che ha lo scopo esplicito di “tappare un buco”, vale a dire la mancanza di processori Intel che reggano il passo con le architetture ARM e di altri in questo nuovo settore-frontiera dei tablet, generato dall’attenzione di Apple e subito riempito di apparecchi prodotti a quanto pare da tre quarti dei cittadini cinesi, visto il volume quasi inverecondo.
Uno degli ultimi ad essere lanciati e protagonista di questo video che ripreso a Taiwan mostra appunto le schermate fondamentali di Windows Embedded Compact 7, è il nuovo “Eee Pad” (nome creativo, non c’è che dire) di Asus. Si tratta del modello EP101TC con display da 10 pollici, basato su CPU Nvidia T20 (Tegra 2), connettività 802.11b/g/n, 512 MB di RAM DDDR2, memoria da 16, 32 o 64GG allo stato solido, webcam da 0,3 megapixel, uscita video HDMI, batteria ai polimeri di litio. Se vi sembra un iPad, non vi preoccupate. È colpa vostra, perché, come diceva Johnny Stecchino, non si assomigliano per niente.