Nessun libro da leggere né tantomeno lunghi resoconti di nerd della prima ora: chi è interessato alla storia di OS X ora può scorrerla alla velocità che desidera, soffermandosi sui particolari delle primissime versioni oppure scorrendo veloce negli anni, grazie alla poderosa e completa raccolta di oltre 1.500 schermate creata da un appassionato Apple speciale.
L’autore della grande impresa è Stephen Hackett, prima di tutto utente Mac fin dagli albori di Cupertino, poi collezionista instancabile di vecchi Mac, ma noto ai più per essere l’autore del blog 512 Pixels, non a caso la risoluzione del display del primo Mac del 1984. Fin qui le ragioni della fama in ottica Mela: in realtà Stephen è noto soprattutto perché è il cofondatore del network di podcast Relay FM.
Questo super raccoglitore di podcast di giornalisti USA ed esperti di tecnologia (ma non solo) offre podcast dedicati agli argomenti più disparati: dai videogiochi a penne, carta e inchiostro, passando per sviluppo app e produttività, sugli effetti di elettronica e tecnologia nelle nostre vite, includendo fumetti e libri, esplorazione spaziale, notizie e molto, molto altro ancora.
Non sorprende che un cervello eclettico e appassionato Apple di questo calibro abbia dedicato una «quantità straordinaria di tempo» per creare una immane collezione di schermate del sistema operativo di Cupertino.
La navigazione visuale nella storia di OS X parte dalla beta pubblica di Mac OS X e la prima versione Mac OS X Cheetah del 2000 per arrivare fino a macOS High Sierra del 2017. Nel tragitto lungo 18 anni il nome del sistema operativo è cambiato già tre volte: all’inizio Mac OS X, poi OS X per diventare negli ultimi anni macOS, uniformato così alle altre piattaforme Apple.
Ma soprattutto la storia di OS X passa per tutte le nuove funzioni che Cupertino ha inserito nelle varie versioni e che Stephen ha fotografato in numerose schermate, senza mai tralasciare quelle più importanti, insieme ad altri elementi che hanno contraddistinto in modo particolare le varie versioni. Decine e decine di screenshot per ognuna delle 15 versioni di OS X.
Così possiamo ammirare anche i profondi cambiamenti grafici e di stile adottati da Apple per quanto riguarda i temi visuali nel corso del tempo. Dal mai dimenticato Aqua delle primissime versioni, passando per rubriche in pelle, superfici in metallo spazzolato e tutti i dettagli ultra realistici dell’era dello scheumorfismo, fino ad arrivare al look più semplificato, moderno e traslucido attuale.
Nessun appassionato lo avrebbe mai messo in dubbio, ma Stephen lo precisa chiaramente: ogni singola schermata visibile da qui è stata catturata con il sistema operativo in esecuzione sulla macchina dell’epoca, a partire dal Power Mac G4, proseguendo per varie versioni e modelli di Mac mini e MacBook Pro.