Albert Watson è un influente fotografo che annovera nella sua carriera servizi e copertine di moda, ma anche numerosi iconici ritratti di personaggi famosi, come ad esempio l’arcinota foto di Steve Jobs che appare sulla biografia del volume di Walter Isaacson dedicato al cofondatore di Apple.
Autore di centinaia di copertine per Vogue, oltre 40 foto cover per Rolling Stone e servizi senza fine per le più importanti riviste di tutto il mondo, Time e Vibe solo per citarne due, Watson racconta nel video che riportiamo in questo articolo la storia dello scatto che fece nel 2006 a Jobs, diventato una sorta di simbolo del lungimirante e visionario imprenditore morto il 5 ottobre del 2011.
Watson racconta che una rivista chiese alcuni scatti che dovevano ritrarre alcune delle personalità più influenti degli Stati Uniti e una di queste era proprio Steve Jobs. Al CEO di Apple era stata chiesta la disponibilità di un’ora del suo tempo. Alle nove avrebbe dovuto essere pronto e alle 8.59 arrivò puntuale.
Prima dell’arrivo del CEO, la PR aveva avvisato Watson che Jobs non amava scattare foto e, raccolto il suggerimento, disse a Jobs di avere “Una buona notizia” e che “anziché un’ora, avrebbe cercato di trattenerlo massimo per mezz’ora”. “Jobs mi guardò come se gli avessi fatto un regalo di Natale o qualcosa del genere”. “Sarebbe grandioso”, rispose Jobs, “oggi ho un sacco di cose da fare”.
Watson cercò di approcciarsi allo scatto pensando a una sorta di foto per il passaporto per non avere troppi problemi, scattando il volto su una parete bianca, molto semplice, senza troppi fronzoli. A Jobs disse: “Vorrei che guardasse verso la fotocamera inclinato leggermente in avanti, immaginando di essere seduto di fronte a un tavolo con quattro o cinque persone che non sono d’accordo con lei, ma lei sa di avere ragione”; Jobs rispose: “Facilissimo, lo faccio ogni giorno”. Guardò semplicemente la macchina con il dito sul mento accennando un lieve sorriso quasi a voler dire: “Non mettere in discussione quello che sto facendo”.
In 20 minuti lo scatto era pronto. Watson tagliò la foto per creare un primo piano e il resto è storia. Prima di uscire, Jobs vide la foto e disse se poteva averla, affermando che probabilmente si trattava della migliore foto a lui scattata. Un giorno al fotografo arrivò una chiamata chiedendo l’autorizzazione all’uso dello ritratto di Jobs. Il pomeriggio di quello stesso giorno la foto comparve sul sito web di Apple per commemorare il co-fondatore dell’azienda.