Ken Pillonel, studente di robotica e ingegneria, ha voluto affrontare alcune problematiche legate alle riparabilità degli AirPods, mostrando la possibilità di creare un involucro sostituibile per gli auricolari e mostrando anche la possibilità di adottare la porta USB-C per la ricarica al posto della Lightning.
In un filmato, Pillonel spiega che gli AirPods non sono progettati per ricevere assistenza o per essere riparati, non essendoci componenti hardware accessibili senza danneggiare l’accessorio, elementi che rendendo il prodotto in questione un articolo “usa e getta” (iFixit – l’azienda specializzata nella vendita di parti di ricambio e nota per i manuali che illustrano come si smontano vari prodotti – ha assegnato a questo accessorio un punteggio di zero su dieci, appunto per l’impossibilità di qualsiasi tipo di intervento).
Le dimensioni ridotte, l’uso di colle e l’impossibilità di accedere all’interno rendono impossibile pensare alla riparazione anche allo smanettone più bravo del mondo.
Pillonel ha cercato di individuare una soluzione, creando un involucro sostitutivo in 3D, mettendo a disposizione i file per il download (il materiale dedicato si scarica da questo sito) per permettere ai tecnici che per forza devono danneggiare il case in fase di apertura di disporre di un involucro di ricambio.
Nel processo di creazione Pillonel è riuscito anche a sostituire il connettore Lightning per la ricarica con una porta USB-C, offrendo anche questa possibilità a chi volesse cimentarsi nell’operazione. L’integrazione di una porta USB-C dovrebbe offrire maggiori garanzie a lungo termine sul versante riparabilità. Pillonel ha già effettuato l’operazione del cambio porta con l’USB-C su un iPhone ed è anche riuscito a inserire una porta Lightning al posto dell’USB su un Samsung Galaxy A51.