Le prime suggestive fotografie di Plutone sono state scattate da una sonda robotica controllata dallo stesso processore della prima Playstation di Sony. In pratica una delle operazioni più complesse e avvincenti dell’esplorazione spaziale moderna è stata realizzata grazie a una tecnologia hardware che risale a quasi 15 anni fa. Stiamo parlando della sonda New Horizons che lanciata nel 2006 ha viaggiato nello spazio alla incredibile velocità di quasi 60.000 km orari per ben 9 anni.
Per la NASA non è insolito sfruttare processori e componenti datati: da sempre l’agenzia spaziale statunitense sceglie hardware che è in circolazione da tempo ed è stato ampiamente testato sul campo, spesso componenti commercializzati e integrati in milioni di sistemi, una strategia che permette di ridurre al minimo il rischio di guasti e malfunzionamenti. Per gli appassionati di tecnologia, sempre attenti alle ultime novità, fa una certa impressione scoprire che la sonda New Horizons funziona con lo stesso processore di una delle console di gioco più vendute di sempre.
Come nella prima Playstation lanciata nel dicembre del 1994 il processore MIPS R3000 controlla tutte le funzioni di navigazione e di raccolta/trasmissione dati della sonda New Horizons. Si tratta di un processore a 32 bit che funziona alla frequenza di solamente 12 Hz, specifiche e prestazioni che impallidiscono persino se confrontate con i processori degli smartphone attuali. L’unica modifica apportata al processore è una consistente schermatura necessaria per sopravvivere e funzionare senza problemi nonostante la lunghissima esposizione a raggi cosmici e radiazioni nel lungo viaggio nello spazio. Dopo Plutone la sonda proseguirà il suo viaggio verso la cintura Kuiper ai confini del nostro sistema solare.
Anche se pittusto indirettamente tutto questo rappresenta una garanzia di affidabilità per gli utenti iPhone, infatti MIPS che ha progettato questo processore è stata acquisita da qualche anno da Imagination Technologies, la società che progetta i sofisticati processori grafici integrati in iPhone, iPad e in milioni di altri dispositivi mobile.
