Grazie al particolare cinturino di terze parti per Apple Watch, denominato Reserve Strap, è possibile ricaricare l’orologio mentre lo si tiene al polso. Ciò è reso possibile grazie al collegamento con la porta diagnostica presente anche sulle versioni di Apple Watch attualmente in vendita di cui di recente, la società ideatrice del cinturino, ha pubblicato un video per mostrare come accedervi in pochi secondi.
Poche ore fa lo stesso costruttore ha pubblicato un altro filmato, che alleghiamo in calce in questo articolo, dove mette a confronto la velocità di ricarica del sistema magnetico ideato da Apple con quella diretta via cavo e porta diagnostica resa possibile da questo nuovo cinturino. Come è facilmente intuibile, la ricarica ad induzione è leggermente più lenta di quella via cavo: partendo da due Apple Watch allo stesso livello di carica della batteria, quello ricaricato tramite induzione raggiunge il 90% di ricarica nello stesso momento in cui invece lo smartwatch collegato al cinturino si trova già al 95% di energia.
Al momento il Reserve Strap non è un accessorio certificato da Apple. La società infatti ha recentemente pubblicato un programma Made for Apple Watch contenente tutte le linee guida da seguire per creare accessori di terze parti per il nuovo orologio, cinturini compresi. Tuttavia non vi è alcuna menzione riguardo l’accesso a tale porta diagnostica, quindi al momento la posizione di Apple a riguardo è senz’altro poco chiara.
Sappiamo che tale ingresso potrebbe essere utilizzato dalla società per controllare difetti e problemi degli Apple Watch inviati in assistenza oltre che per installare un software speciale nelle versioni di prova nei negozi. Nonostante tale ingresso garantisca anche la ricarica dell’orologio, Apple potrebbe benissimo bloccarne la funzione con un aggiornamento software futuro, sigillare la porta nelle prossime generazioni di Apple Watch oppure più semplicemente lanciare un aggiornamento per il programma Made for Apple Watch offrendo la possibilità di ideare cinturini “intelligenti”.