Favorire l’apprendimento in campo medico tramite la realtà virtuale: è quel che ha messo a punto il Canon Medical System insieme alla Fondazione SIRM, centro di eccellenza italiana in ambito radiodiagnostico e interventistico, unendo le potenzialità del sistema EOS VR con la piattaforma ecografica Aplio i-series Prism Edition.
L’idea è quella di attirare l’attenzione dei giovani, più adusi alle nuove tecnologie, attraverso una nuova sperimentazione didattica che rende la formazione ancora più coinvolgente velocizzando al contempo l’apprendimento delle tecniche professionali – specie quelle più difficili da comprendere – nei vari ambiti di specializzazione medica.
In pratica attraverso video immersivi è possibile seguire i movimenti dell’operatore che esegue un ecografia, sicché gli studenti possono capire effettivamente come viene ottenuta l’immagine senza doversi semplicemente affidare alle immagini piane generate ad esempio da un’indagine come la TAC.
La tecnologia VR viene così spinta oltre i confini ludici e dell’intrattenimento, aprendosi al mondo scientifico: un’evoluzione tecnologica che secondo il Presidente sezione ecografia SIRM, il Prof. Vito Cantisani, aiuterà l’ascesa delle potenzialità in campo clinico e didattico.
La nuova versione 1.2 di Canon EOS VR
Nel frattempo pochi giorni fa Canon ha annunciato un aggiornamento software di Canon EOS VR: si tratta della versione 1.2 (si scarica qui) che, in particolare, migliora l’efficienza nel flusso di lavoro di post produzione della EOS VR Utility e del plugin EOS VR per Adobe Premier Pro, che di fatto supportano la conversione dei file RAW compatibili fino a 60 p.
C’è anche una nuova scheda/funzione di supporto tramite cui poter modificare i file RAW con un frame rate elevato di 8K/60p, come quelli generati dalla EOS R5 C, il supporto alle schede grafiche GPU grazie al quale ora sarà più facile (e veloce) lavorare con i file VR di grandi dimensioni e il supporto nativo ad Apple Silicon, in modo da poter sfruttare a pieno le potenzialità dei nuovi computer con processori serie M.
Per finire, una nuova opzione per il formato file HEVC di alta qualità 4:4:4 a 10 bit nel software Canon EOS VR Utility su Windows grazie alla quale si hanno maggiori opzioni codec per l’esportazione dei contenuti, e la desiderata funzione di mascheratura dell’obiettivo che elimina la vista limitrofa dell’obiettivo sfumando i bordi del frame.