La piattaforma mobile iOS rimane la più efficace in termini di monetizzazione degli annunci pubblicitari nei sistemi operativi per dispositivi mobile e il traffico di rete che porta è equivalente a tutti gli altri dispositivi analizzati messi insieme. A riferirlo è Opera, nel trimestrale report sullo stato del mobile advertising pubblicato alla fine della scorsa settimana. Più della metà delle entrate nel settore derivano per gli sviluppatori norvegesi dai dispositivi iOS. Lo studio evidenzia il continuo crescere e l’importanza della piattaforma Apple nel settore del web mobile, mostrando come nessun’altra piattaforma concorrente si avvicini minimamente ai dati rappresentati dai dispositivi della Mela.
Nel documento denominato “State of Mobile Advertising” sono analizzati i dati raccolti dalle società controllate da Opera come AdMarvel, Mobile Theory e 4th Screen Advertising, raccogliendo i i dati riguardanti più di 10.000 siti e applicazioni, la contabilità riguardante 50 miliardi d’impression al mese e i dati concernenti i 400 milioni di dollari in entrate previsti dagli investimenti dei publisher nel settore mobile.
La piattaforma iOS di Apple ha prodotto un costo effettivo per mille (un indicatore comunemente usato nel settore pubblicitario con il quale è stimato il costo di 1000 letture di un messaggio) di 1.64$, molto sopra la media eCPM (effective cost per mille) di 1.31$. La seconda maggiore singola piattaforma per importanza è Blackberry di Research in Motion con un eCPM di 1.06$. La piattaforma Android di Google ha un eCPM di 0.88$.
iOS è responsabile del 46.37% del traffico mobile, così come del 58.4% del totale delle entrate pubblicitarie. Prendendo in considerazione il solo iPhone, questo supera qualsiasi altra piattaforma con il 30.43% di traffico, 34.38% di entrate ed eCPM di 1.48$. L’iPad è il singolo dispositivo con il più alto eCPM: 4.42$.
Stando a quanto riporta Opera, i social network sono nel complesso i più grandi portatori d’impression, anche se non ha indicato dati specifici relativi ai ricavi dell’ultimo trimestre. I siti dedicati agli sport sono quelli che consentono di i ricavi maggiori, seguiti da quelli che si occupano di computer ed elettronica e poi musica, video e media in generale.
[A cura di Mauro Notarianni]
