Le più grandi fabbriche di smartphone e in particolare di iPhone sono in Cina: anche se i due stabilimenti principali che riforniscono Cupertino si trovano a centinaia di chilometri dal primo focolaio del virus cinese coronavirus, alcuni analisti prevedono che se la situazione peggiorerà Apple potrebbe subire ritardi, problemi o addirittura interruzione della produzione di iPhone 9, nuovo terminale economico atteso entro la metà di quest’anno.
Naturalmente per il momento non emergono ancora preoccupazioni per i nuovi iPhone 12 5G del 2020 che entreranno in produzione più avanti nel corso dell’anno per lancio e commercializzazione a settembre. Le previsioni si fanno invece più fosche per la produzione di iPhone 9, il nuovo terminale economico spesso indicato come iPhone SE 2, atteso entro la prima metà dell’anno. In passato Apple ha introdotto iPhone SE a marzo, così come altre novità e prodotti: se anche per questo terminale il lancio avverrà a marzo, la produzione di iPhone 9 si prevede possa cominciare già verso la fine di febbraio.
Gran parte degli iPhone provengono dalla mega città fabbrica Foxconn di Zhengzhou e dallo stabilimento Pegatron vicino a Shanghai, entrambi a circa 500 km di distanza da Wuahn, epicentro del virus cinese coronavirus. Come numerosi bollettini e notizie confermano in questi giorni, la distanza non rende immuni i due siti dall’epidemia che si sta diffondendo.
La previsione più pessimistica è di Patrick Moorhead di Moor Insight & Strategy, riportata da Bloomberg «Non riesco a immaginare uno scenario in cui la catena di approvvigionamento non sia interrotta – dichiara l’analista – Se c’è un grosso inconveniente nelle materie prime, nella fabbricazione, nell’assemblaggio, nel test e nella spedizione, si verificherà una interruzione».
La diversificazione di Apple per fornitori e assemblatori è una strategia che non solo punta a ottenere prezzi inferiori, ma risulta fondamentale anche per far fronte a situazioni critiche, come lo è quella dell’epidemia in corso. Per questa ragione non si prevedono per Apple problemi immediati nelle forniture, ma potrebbero emergere nel giro delle prossime settimane e in base all’evoluzione dell’epidemia.
Casi confermati e persone infette da coronavirus sono già stati segnalati nella provincia di Henan, dove si trova il mega stabilimento Foxconn di Zhengzhou. Lo storico partner di Apple sta monitorando la situazione e ha già adottato tutte le pratiche sanitarie raccomandate. Foxconn ha rifiutato di commentare la produzione per luoghi e impianti specifici, dichiarando «Possiamo confermare che abbiamo messo in atto misure per garantire che possiamo continuare a soddisfare tutti gli obblighi di produzione globali».
Per tutto quello che c’è da sapere sugli iPhone 11 e 11 Pro attuali rimandiamo a questo approfondimento di macitynet. Per i nuovi modelli in arrivo quest’anno invece è possibile consultare questo articolo per iPhone SE 2 o meglio iPhone 9come probabilmente si chiamerà il terminale economico atteso entro i primi mesi di quest’anno, invece tutto quello che è emerso finora sugli iPhone 12 5G è riassunto in questo articolo.