Si è aperta con una nota di cordoglio sugli avvenimenti trascorsi nella stessa mattina a Bruxelles, che però non hanno mutato il clima di ottimismo che pervade la nuova Sony, quest’anno in attivo in tutti i settori, nota più che positiva di fronte a un mercato generale è da più parti considerato in contrazione.
La nuova Sony, come dicevamo, apre la primavera e l’estate del 2016 sotto due fattori: il colore e la definizione. A giugno arrivano gli Europei di calcio in Francia e per Sony, così come per tutti i produttori di televisioni è una occasione molto ghiotta per proporre nuove tecnologie e nuovi standard agli utenti. Ma non solo TV: il 2016 di Sony è fatto anche e soprattutto di musica, questa volta wireless e in alta risoluzione, piena di colore e luci con un importante ritorno al passato.
Sony e lo standard 4K HDR
“Fra poco più di un mese festeggeremo i nostri primi 70 anni e posso affermare, senza timore di smentita, che la spinta creativa e l’entusiasmo sono rimasti immutati” ha aperto Stéphane Labrousse, Country Head di Sony in Italia. 70 anni che hanno visto Sony crescere e diventare un marchio da sempre tra i più conosciuti in diversi settori, da quello tecnologico al multimediale sino al discografico, e che ancora oggi è voglioso di rinnovarsi e di essere leader di mercati molto più difficili, veloci e competitivi che in passato.
Gli Europei di calcio coinvolgeranno gli utenti in diversi modi: per noi italiani significherà soprattutto guardare le partite in salotto (seppure la Francia non sia così lontana): i nuovi modelli di TV si concentrano molto sul 4K (la RAI dovrebbe trasmettere otto partite in 4K a giugno, grazie al canale satellitare TivùSat) ma soprattutto sullo standard HDR (High Dynamic Range), che permette alla linea BRAVIA di avere una gamma di colori molto più ampia rispetto ad un segnale 4K normale e di restituire la fedeltà cromatica originale della ripresa. Inoltre, grazie a tre diverse tecnologie incorporate le TV 4K riescono a eseguire un upscaling anche dei diversi segnali Full HD per ottenere una resa finale simile al 4K, in modo da favorire una visione ottimale anche a tutti quei contenuti non ottimizzati per l’UltraHD.
I nuovi modelli XD93, XD85 e SD85 inoltre sono caratterizzati da un design molto sottile, addirittura più del 2015, con un posizionamento a muro distante soli 3,5 millimetri. In tutti i modelli nuovi, poi, è stata curata anche la parte posteriore con sistemi per nascondere i cavi il più posibile, con modelli passacavi o pannelli a incastro.
Continua, dall’anno scorso, il supporto alla piattaforma Android per la parte smart, che garantisce da una parte la piena compatibilità con gli smartphone Sony (e altri marchi Android), dall’altra la presenza di diverse App compatibili, come giochi o canali di intrattenimento. Novità in questa edizione sono il pulsante diretto per il canale Netflix sul telecomando e il microfono incorporato per i comandi vocali nelle ricerche.
Colore e Musica
La primavera di Sony si accende di colori anche con moltissimi annunci che riguardano la musica wireless ad alta risoluzione: il modello SRS-XB3 pesa solo 930 grammi ma ha al suo interno un’unità full range da 48 mm e un processore DSP Sony. Più piccolo è l’SRS-XB2, che invece ha un radiatore passivo accompagnato anch’esso da un segnale DSP e un’unità full range da 42 mm.
Sempre wireless sono anche le nuove cuffie MDR-XB650BT, che grazie alla struttura Bass Booster integrata e diaframma EXTRA BASS dedicato massimizza l’ascolto senza fili di musica pop e da discoteca con particolare attenzione al groove e ai bassi.
Molto interessante è la sezione audio ad alta risoluzione H.ear: si inizia con i diffusori H.ear Go, che integrano un driver di 35 millimetri, compatibile con Google CastTM e Spotify Connect, usabili sia da soli oppure in coppia in modalità stereo o anche come unità per la creazione di un impianto surround.
Interessanti anche le cuffie h.ear on Wireless NC, evoluzione del modello già presentato lo scorso inverno ma qui riproposto in modalità senza filo Bluetooth, con chip NFC per il pairing semplice con device Android: dotate di sistema di cancellazione del rumore, le cuffie possono essere utilizzate anche a filo quando la batteria si scarica.
Il modello h.ear in Wireless è invece più sottile e discreto, con microfono integrato e supporto vocale in alta risoluzione, un driver da 9 millimetri e un circuito magnetico esterno, al collo, che massimizza la potenza. Tutti i prodotti audio sono disponibili in diverse colorazioni e arriveranno sul mercato tra Marzo e Maggio dell’anno in corso.
Ritorno al vinile
Curioso ma non troppo è anche l’annuncio del nuovo giradischi PS-HX500, modello presentato al CES 2016 di cui avevamo già parlato che è il primo al mondo in grado di convertire i brani su vinile in file audio digitali ad Alta Risoluzione. L’annuncio del modello a vinile segue una tendenza che vede le vendite di questo supporto in costante crescita dal 2005 in poi, dopo un quinquennio di netta crisi, dovuta probabilmente a fattori cardine come l’affermazione del formato MP3, Napster e la nascita dell’iPod.
Un tappetino di gomma spesso 5 mm di nuova concezione, di cui è dotata la base acustica di 30 mm a elevata densità, e un potente formato audio DSD a singolo e a doppio rate (2,8 MHz/1 bit, 5,6 MHz/1 bit) garantiscono a questo modello un carattere distintivo e di alto profilo nel mercato, a cui evidentemente Sony crede ancora.