Il taiwanese Digitimes riferisce che Intel è al lavoro per presentare la sua prima GPU discreta, basata su architettura Xe e creata con processo a 10nm, per la metà del 2020.
DigiTimes cita non meglio precisate sue fonti del settore, spiegando che Intel mira a combinare nuove GPU e CPU per creare una piattaforma competitiva nel tentativo di inseguire opportunità commerciali nell’ambito di datacenter, intelligenza artificiale e applicazioni di machine learning, una mossa che dovrebbe colpire Nvidia, azienda che da tempo spinge la sua piattaforma di Intelligenza Artificiale per Graphic Processing Unit nel mercato dei datacenter.
Con la nuova piattaforma, Intel dovrebbe essere in grado di ampliare il raggio di azione nel settore PC e datacenter, aumentando la propria influenza in mercati quali l’IA e la guida autonoma.
Intel, ha cercato altre volte di entrare nel settore della grafica discreta ma senza successo. Per tornare in pompa magna nel settore, nel 2017 ha assunto Raja Koduri, ingegnere che per anni ha lavorato per Apple (si è occupato, tra le altre cose, dei display Retina dei Mac) ed ex Chief Technical Office di AMD .
A gennaio di quest’anno, in un tweet l’azienda ha parlato di “grafica fotorealistica” come parte dei suoi obiettivi futuri.
In un video pensato per reclutare personale specializzato, Koduri, ora a capo di Intel Core e Visual Computing Group, aveva parlato di “un futuro nel quale siano possibili mondi fotorealistici immersivi”, “un futuro dove sia possibile conversare con qualcuno lontano tremila miglia e avere l’impressione di averlo proprio davanti a me”. “Voglio giochi con mondi virtuali grandi quanto l’intero universo”. Sembra questo l’obbiettivo del gigante di Santa Clara e nei prossimi mesi assisteremo ai risultati della sua ricerca.
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