A novembre dello scorso anno Intel ha assunto Raja Koduri, ingegnere che per anni ha lavorato con Apple e AMD (si è occupato, tra le altre cose, dei display Retina dei Mac).
Koduri è stato in precedenza a capo delle tecnologie grafiche in AMD, ed è diventa il capo delle tecnologie grafiche in Intel. Com’era facile immaginare, Intel sta lavorando a una sua GPU discreta, un processore grafico dedicato per competere con le offerte di AMD e Nvidia.
In un tweet, Intel ha confermato di stare lavorando su sue GPU spiegando senza giri di parole che queste arriveranno nel 2020.
La scorsa settimana, riferisce Ryan Shrout di MaretWatch, nel corso di un incontro con gli analisti il dirigente di Intel Navin Shenoy ha spiegato che l’azienda sta esplorando sia il mondo server sia quello client (giochi e grafica professionale). L’indicazione dell’anno 2020 per arrivare sul mercato con una GPU proprietaria è piuttosto sorprendente. Annunciando a novembre dello scorso anno l’arrivo di Koduri, Intel era sembrato di capire che l’azienda partisse sostanzialmente da zero. Nonostante la potenza di fuoco che è in grado di mettere in campo e un big come Koduri non sarà facile competere con l’esperienza pluriennale nel settore di AMD e Nvidia.
Intel's first discrete GPU coming in 2020: https://t.co/s9EPeFifBp pic.twitter.com/n5zmUY2Mc2
— Intel News (@intelnews) June 12, 2018
A novembre del 2017 Intel aveva annunciato una storica collaborazione che porterà nel corso del 2018 a processori Intel Core di ottava generazione nei quali sarà integrata una GPU AMD Radeon con architettura Vega di tipo semi-custom sullo stesso package del processore; questa mossa sembra una strategia necessaria in attesa di poter arrivare alla creazione di una GPU discreta proprietaria.
Negli ultimi anni gli ambiti di utilizzo delle GPU sono cambiati: i processori in questione sono utilizzati non solo per la visualizzazione ed elaborazione grafica ma anche nell’ambito dell’elaborazione parallela, del visual computing (AR e VR) e dell’intelligenza artificiale, settore in cui la GPU agisce come “cervello” di computer, robot, veicoli e a guida autonoma. La mossa di Intel segna un grande cambiamento per l’azienda, a dimostrazione di grandi ambizioni per il mercato GPU, puntando a scalfire la leadership di Nvidia nei settori AI e data center.