Una delle novità dei nuovi MacBook Pro da 14″ e 16″ è la presenza di una porta HDMI 2.0 e non della più recente HDMI 2.1, limitando il possibile throughput verso display esterni.
La porta HDMI permette di collegare facilmente monitor, TV e proiettori, senza bisogno di ricorrere a dongle dedicati come sui modelli precedenti.
Lo sviluppatore Paul Haddad fa notare che il protocollo HDMI 2.0 supporta un singolo display 4K con un refresh rate di 60Hz, inferiore a quanto permesso dallo standard HDMI 2.1, in grado di gestire larghezze di banda fino a 48 gigabit al secondo e display 4K fino a 120Hz.
Non è chiaro perché Apple non abbia integrato il supporto al protocollo HDMI 2.1 ma è facile supporre limitazioni legate alla larghezza di banda del bus degli M1 Pro e M1 Max. Oltre alla porta HDMI, i nuovi MacBook Pro integrano ad ogni modo tre porte Thunderbolt 4 (attacco USB-C) utilizzabili per ricarica, DisplayPort, come attacco per periferiche Thunderbolt 4 (fino a 40 Gbps) o USB 4 (fino a 40 Gbps).
È supportata simultaneamente la risoluzione nativa del display (14″ o 16″) e fino a due monitor esterni con risoluzione fino a 6K a 60Hz e oltre un miliardo di colori (M1 Pro), oppure fino a tre monitor esterni con risoluzione fino a 6K e un monitor esterno con risoluzione fino a 4K a 60Hz e oltre un miliardo di colori (M1 Max)
L’uscita video digitale Thunderbolt 4 è DisplayPort nativa via USB‑C e può funzionare come uscita VGA, HDMI, DVI e Thunderbolt 2 usando eventuali adattatori. È ovviamente possibile anche usare l’uscita DVI con un adattatore da HDMI a DVI.