Ricercatori dell’ETH, il Politecnico federale di Zurigo, e la startup Scrona, sono riusciti a stampare l’immagine a colori di alcuni pesci pagliaccio nelle vicinanze dell’anemone, un’immagine talmente minuscola da essere rappresentata nella parte trasversale di un capello umano.
Questa particolare stampa a getto d’inchiostro è stata riconosciuta dal Guinness World Records e ottenuta sfruttando una tecnologia per la stampa di nanogocce in 3D inventata dall’ETH di Zurigo e commercializzata da Scrona, uno spin-off dell’ETH. L’immagine stampata misura 0.0092 mm2 o 80 µm x 115 µm, come già detto una parte della linea d’intersezione dei capelli umani o dell’area coperta da un singolo pixel di un display retina. L’immagine è talmente piccola da essere ovviamente invisibile a occhio nudo e per vederla è necessario sfruttare uno speciale microscopio.
L’immagine appare vivida poiché sono stati sfruttati quantum-dot (QD), nanoparticelle in grado di emettere intensamente luce di vari e determinati colori, una tecnologia alla quale alcune aziende (Apple inclusa) stanno lavorando per futuri display. Strati di punti quantici rossi, verdi e blu sono stati stampati alla risoluzione di 25.000 dpi; per definire lo spazio colore a 24 bit e lo spessore dei quantum dot depositati è stato necessario controllare ogni singolo punto con precisione sub-nanometrica.
L’immagine stampata in questione mostra nuovi percorsi possibili nell’uso di materiali nanostrutturati per futuri componenti ottici ed elettronici, un campo che, come accennato, mostra varie potenzialità nel settore dei display. Sul sito web di crowdfunding Kickstarter, Scrona è alla ricerca di finanziamenti per un microscopio per smartphone (dispositivi iOS e Android) che include una stampa delle micro-immagini.